Empoli e Napoli, due città lontane per geografia e caratteristiche ambientali e caratteriali che a breve saranno accomunate, oltre all'effetto cromatico delle rispettive maglie da gioco, anche dalla guida tecnica: Maurizio Sarri a breve firmerà il contratto che lo legherà al sodalizio campano per i prossimi due anni (uno più uno). L'ex allenatore dei toscani pensa già al prossimo futuro e, attraverso fitti contatti con il presidente De Laurentiis, con il quale ha scelto anche il direttore sportivo, che sarà Giuntoli del Carpi, pianificano la squadra e gli uomini che il napoletano di nascita, toscano di adozione, vorrà a sua disposizione. 

E' risaputo che ogni allenatore ha i propri pupilli, e come ogni mister che si rispetti è chiaro che Sarri ha fatto ad Aurelio De Laurentiis i primi nomi per il suo nuovo Napoli. Luigi Sepe, Lorenzo Tonelli, Mirko Valdifiori e forse, anche un pensiero su Riccardo Saponara. Richieste precise per instaurare anche nel nuovo Napoli quelle caratteristiche di umiltà che hanno contraddistinto l'Empoli di Sarri. Un modo anche per affidarsi a chi già conosce i metodi di allenamento e facilitarne la diffusione e la comprensione. 

Procediamo con cautela. Il primo nome, quello di Sepe, dovrebbe andare a far coppia con il ritorno in campania di Pepe Reina, che ha già un accordo col presidente per tornare a Napoli. Sepe che è esploso quest'anno ad Empoli e conosce a menadito il suo allenatore, è di proprietà del Napoli e l'arrivo di Sarri non può che favorire la sua permanenza in Campania. 

Diverso il discorso che verrà fatto con la squadra toscana per l'acquisto di Lorenzo Tonelli, 25 anni, difensore centrale, e Mirko Valdifiori, playmaker di centrocampo. Il patron Corsi ha già annunciato che bisognerà arrivare con la giusta cifra per accaparrarsi i talenti che si sono messi in mostra in questa stagione e proprio per questo motivo, non sarà facile per il Napoli strappare i due calciatori alle grinfie del numero uno dei toscani. Il valore dei due calciatori si attesta, per il centrocampista che ha anche esordito con la Nazionale di Conte, attorno agli 8 milioni di euro, mentre per il difensore potrebbero bastarne la metà.

Nel discorso Tonelli-Valdifiori potrebbero rientrare anche molti giocatori del Napoli come pedine di scambio, quali Jorginho, che potrebbe prendere il posto del regista nel suo ruolo naturale, Zapata, o qualche giovane di buone speranze del vivaio azzurro. 

Trattative che non sono ancora entrate nel vivo ma il cui odore si annusa nell'aria. Con il Napoli, e De Laurentiis in primis, impegnato nella costruzione della sfera societaria, soltanto successivamente si penserà al mercato dei calciatori. Tempo al tempo, il Napoli della colonia empolese, però, sembra prossimo alla nascita.