Napoli e Lazio si sfidano all’ultima di campionato, in quella che sarà l’unica partita di vero interesse in questa giornata di Serie A, con ormai tutto deciso sia nel top, che nella coda della classifica. La Lazio arriva al San Paolo dopo una brutta sconfitta nel derby, e sfiderà il Napoli nell’ultima partita di Rafa Benítez come allenatore dei partenopei, il cui interesse principale è quello di vincere e riportare gli azzurri al 3º posto e ai play-off della prossima Champions League. Questa stagione Napoli e Lazio si sono già affrontate per 3 volte. Una in campionato, all’Olímpico, con vittoria degli azzurri per 1-0, con gol del solito Gonzalo Higuaín. Le altre due volte, in Coppa Italia. Il Napoli pareggia all’Olímpico 1-1 in una serata di tanta pioggia e poco spettacolo e poi perde al ritorno proprio tra le mura amiche, per 1-0, con un gol di Lulic, assente domenica.
Da quando il Napoli è in Serie A, gli azzurri hanno già affrontato i laziali per ben 20 volte, tra campionato e Coppa Italia. Nel totale, sono 7 le vittorie del Napoli, 6 della Lazio e altri 7 pareggi. Al San Paolo di Fuorigrotta, la Lazio ha vinto per 2 volte: 2-0 nella stagione 08/09 e per 1-0 nella stagione attuale. Mentre il Napoli allo Stadio Olímpico ha vinto 3 partite, per 1-0 nel 08/09, 4-2 nel 13/14 e 1-0 nella stagione attuale.
Il confronto più famoso ma anche polemico è quello del 2010/2011. Nel 3 Aprile arriva al San Paolo la Lazio, guidata da un ex troppo speciale, Edy Reja. Gli azzurri sono in piena corsa per la Champions League, e quella sarebbe stata una partita importantìssima per la classifica finale. Rimonta, controrimonta e controcontrorimonta, in una partita che finisce 4-3 per gli azzurri, con un polemico gol negato a Christian Brocchi. Il Napoli quel mattino si presenta con il suo 3-4-2-1 di Walter Mazzarri con De Sanctis; Aronica, Cannavaro, Campagnaro; Dossena, Yebda, Pazienza, Maggio; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Quest’ultimo assolutamente decisivo, segnando un hat-trick. La Lazio invece, si presenta con Muslera; Lichtsteiner, Dias, Biava, Garrido; Bresciano, Mauri, Tata González, Brocchi; Sculli, Zárate. La partita fino al minuto 60esimo è stata un vero e proprio incubo per i 60 milla del San Paolo. Al minuto 29 Stefano Mauri salta 3 giocatori del Napoli, e con l’esterno del piede segna un bel gol per l’1-0 della Lazio, e poi al minuto 59’, André Dias fa il 2-0 con un colpo di testa che De Sanctis non riesce a parare. È il silenzio totale nel San Paolo. Che comunque dura poco. Minuto 60, Dossena fa l’1-2 per il Napoli, e riapre la partita, e soltanto 2 minuti dopo Edinson Cavani dopo un assist di testa di Christian Maggio fa il 2-2. Poco tempo dopo, un’azione molto polemica, che soprattutto i laziali non hanno dimenticato fino ad oggi. Brocchi con un tiro potente da fuori area colpisce la traversa, con la palla che oltrepassa la linea di porta, ma nè l'arbitro nè il guardalinee si accorgono del gol subito. Sarebbe stato il 3-2 per la Lazio, che, nonostante ciò, dopo pochissimi secondo trova il vantaggio con un auto-gol incredibile di Salvatore Aronica. Tra lo sconforto del San Paolo arriva l'episodio chiave della partita. Biava stende Cavani in area, rigore e rosso per il difensore che ferma El Matador pronto a segnare a porta vuota. Al minuto 88 arriva l'incredibile gol del sorpasso: il Napoli cerca di lanciare in avanti per trovare la sponda di Lucarelli, che puntalmente arriva, Mascara arriva sul pallone vagante e, anche lui di testa, serve Cavani, partito sul filo del fuorigioco, che fa espoldere il San Paolo con un pallonetto pregevole che supera Muslera. 4-3 per gli azzurri, al San Paolo è il caos totale, e la squadra di Mazzarri vince uno scontro diretto importantíssimo. In quel anno, dopo quella partita, in Napoli gioca altre 7 partite, vincendo soltanto due, perdendo contro l’Udinese in casa, a Palermo e a Lecce, e poi pareggia in casa con l’Inter e all’Olímpico di Torino con la Juventus. 3º posto garantito con 4 punti di differenza proprio per la Lazio.
Sembra un segno del destino. 4 anni dopo Napoli e Lazio si sfidano per la Champions, questa volta con gli uomini di Pioli in vantaggio, con 2 risultati su 3. Il Napoli è obbligato a vincere se vuole andare ai play-off. Prima dello scorso lunedi, si parlava di un San Paolo vuoto, o quasi, per i saluti alla stagione 2014/2015. Ma la Roma fa un “regalo” agli azzurri, e il Napoli torna ad avere una grandíssima occasione per passare al 3º posto. Dall’altra parte però, arriva una Lazio che è stata la più grande sorpresa del campionato, con uno scatenato Felipe Anderson, che ha già fatto l’assist per il gol che ha eliminato la squadra partenopea della Coppa Italia. A Fuorigrotta ci sarà il tutto esaurito. Rafa Benítez guiderà per l’ultima volta gli azzurri, e nella conferenza di giovedì scorso ha dichiarato di avere la testa solo alla Lazio e di voler vincere e regalare il 3º posto ai tifosi. Si prevede un clima teso, di nervi, ma senza ombra di dubbio, il Napoli più che mai in questa stagione ha bisogno del suo 12esimo uomo in campo: il templo del San Paolo. La Lazio però, realisticamente parlando, sembra in vantaggio sia física che mentalmente. Gli azzurri devono ritrovare le forze e le giuste motivazioni, che non sembrano mancare, se vogliono veramente giocare la Champions.