Il Napoli arriva al match con la Lazio, il più importante della stagione, con una certezza: sarà l'ultima partita sulla panchina azzurra di Rafa Benitez. Mentre i biancocelesti, infatti, abbracciavano i propri tifosi a Formello (5000 all'allenamento a porte aperte), il club partenopeo dopo vari proclami in settimana è tornato a parlare in conferenza. L'appuntamento con la stampa si è aperto proprio con l'annuncio del tecnico spagnolo che, ha ringraziato i napoletani confermando il suo addio.

La decisione di fare questo annuncio dopo 2 mesi di silenzio e, a tre giorni dal fondamentale crocevia, ha spiazzato tutti con una decisione quanto meno discutibile. La speranza è che, infatti, la tattica di spostare l'attenzione dal campo alla società porterà i suoi frutti domenica. In ogni caso, tornando alla partita al San Paolo, il tecnico ha chiaramente espresso la sua volontà di chiudere l'avventura alla guida del Napoli con una vittoria e la tanto sperata qualificazione ai preliminari di Champions League.

Il Napoli si appresta ad arrivare alla sfida con i soliti dubbi, o meglio ballottaggi, di formazione che hanno accompagnato tutta la stagione. Con il consueto 4-2-3-1 avremo tra i pali Andujar, in difesa Albiol che, ha accusato un leggero risentimento al ginocchio ma, farà di tutto per esserci, accanto, vista la squalifica di Britos dopo la testata a Morata, troveremo Koulibaly. Sugli esterni confermata la coppia titolare Maggio - Ghoulam, mentre in mediana la quella formata da David Lopez ed Inler.

Il reparto offensivo è quello che può riservare le consuete sorprese. Dietro l'unica punta Higuain, dovrebbe tornare sulla trequarti Marek Hamsik. Sugli esterni sembra improbabile che, sulla destra, Benitez faccia a meno di uno dei suoi fedelissimi come Callejon, mentre sulla sinistra ballottaggio tra Mertens ed Insigne, con il belga in vantaggio.