L’ultimo lunch match della stagione 2014/2015, con la Sampdoria ancora in corsa per l’Europa che arriva al Castellani d’Empoli, alla ricerca di 3 punti importantìssimi. L’Empoli però non sembra disposto a mollare, e come al solito gioca una buona partita, e saluta il suo pubblico con un buon risultato. Maurizio Sarri schiera il suo Empoli nel solito 4-3-1-2 con ancora una volta Bassi in porta. Ancora turnover nella difesa con Hysaj, Barba, Rugani e Laurini. A centrocampo, Valdifiori è sempre lì, assieme a Vecino e Croce. Saponara trequartista, alle spalle di Maccarone e Pucciarelli. Mihajlovic ci prova con la sorpresa Djordjevic, lanciato dall’inizio al posto di Eto’o. 4-3-1-2 anche per i blucerchiati. Viviano in porta, e difesa con Regini, Romagnoli, Silvestre e De Silvestri. Centrocampo composto da Palombo, Obiang e Acquah. Soriano torna trequartista alle spalle di Muriel e Djordjevic.

Inizia meglio l’Empoli, che subito al 1º minuto di gioco si guadagna il primo calcio d’angolo dalla partita, per poi vedere Vecino, dopo soltanto due minuti, colpire la traversa su un perfetto assist di Saponara. La Sampdoria, per forza si è dovuto svegliare, e al 5º minuto di gioco Muriel prova a creare pericolo, ma Barba senza difficoltà spazza via la palla. Sempre meglio l’Empoli, che questa volta con Saponara, ci prova con un bel destro, ma Viviano è attento e bloccca la sfera. Dopo circa 15 minuti di grande intensità ma senza gol, la partita cala di ritmo. Entrambe le squadre cercano di tenere più il possesso palla, ma non riescono a portare un grande pericolo alle porte avversarie. Sempre più pericoloso l’Empoli, che al minuto 39 vede Maccarone alzare sopra la traversa un tiro da ottima posizione. Il primo tempo praticamente finisce senza più occasioni da gol.

La ripresa inizia da dove era finita la prima frazione. Il ritmo non è alto, ma si vede una Samp che cerca di essere più aggressiva, ma ci prova solo con Muriel, che con la sua velocità prova a portare in avanti la squadra, ma senza successo. Nel frattempo Mihajlovic cambia il giovane Djordjevic, che non ha avuto una partita facile, inserendo Eto’o, ma 2 minuti dopo è proprio l’Empoli a segnare. Bella azione dell’attacco degli azzurri, con Maccarone che vede l’inserimento di Pucciarelli alle spalle di Romagnoli, Big Mac con un taglio perfetto mette una palla stupenda per "Pucciarinho", che 7 mesi dopo ritrova il gol, ed è 1-0. Il gol dà sicuramente più sicurezza all’Empoli, che non si ferma, mentre la Sampdoria semplicemente non riesce a creare una vera e propria occasione. Nel giro di pochi minuti, Mihajlovic toglie Palombo e Acquah, per far entrare Duncan e Correa, ed è subito il giovane argentino che con un tiro dal limite mette alla prova Bassi, che però risponde in maniera spettacolare. Negli ultimi 15 minuti è la Sampdoria chi domina la partita, cercando sempre di spingere più in avanti. Al minuto 85 De Silvestri dopo un calcio d’angolo e Soriano al 88esimo, vedono ancora una volta Bassi bloccare tutto. Concessi 5 minuti di recupero, ma al minuto 91 finalmente Eto’o trova il gol del pareggio. Brillante giocata individuale del camerunese ex-Inter che con un destro potentíssimo la mette dentro, senza lasciare chance a Bassi. La partita finisce così al Castellani. L’Empoli saluta il suo pubblico con una bella prestazione, mentre la Sampdoria esulta per il punto guadagnato in un campo per certo non facile, e che può valere l’Europa League, visti i problemi finanziari del “cugini” del Genoa.