Secondo alcune fonti vicine al Parma, c'era il pericolo che i giocatori ducali non scendessero in campo domenica contro il Napoli in segno di protesta contro la Lega. I giocatori parmigiano non hanno ricevuto ancora gli emolumenti previsti dalla Lega Calcio, e per far sentire la loro voce potevano prendere la decisione di scioperare. Ma ci ha pensato Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, e curatore della squadra emiliana a placare gli animi.
"Per domenica la previsione era di giocare la partita - dice a 'Radio Parma' Damiano Tommasi, riferendosi alla sfida del Tardini contro il Napoli - e non penso che le cose siano cambiate. Certo, la situazione è complicata. I curatori fallimentari non hanno un compito facile".
Ma c'è anche un altro problema che sta scuotendo ulteriormente Parma: le possibili rescissioni anticipate dei calciatori della rosa di Donadoni. Ieri è toccato a Belfodil, domani altri potrebbero compiere la stessa scelta. Il primo della lista sembra essere il portiere Mirante: "Credo che una maxi rescissione non farebbe che complicare le cose. L'obiettivo è fare fronte comune, noi vogliamo tutelare al massimo i calciatori, ma per farlo bisogna che ci siano delle garanzie. L'acquisto del club? Stiamo cercando una soluzione. Un compratore non c'è ma si sta provando a diminuire i costi per cercarlo: ecco l'anomalia".