L'istrionico Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è già entrato nel clima partita, ed è apparso davvero carico in vista di Napoli-Sampdoria, gara che disputerà domenica sera alle 20.45 allo Stadio San Paolo. Tra lui e il collega De Laurentiis si giocherà anche una seconda sfida, oltre a quella in campo: quello che è ormai stato definitio il derby del cinema.
E a sentire Ferrero dovrebbe vincere lui a mani basse: "Napoli-Samp? Vinco io, matematico!". Tranquille come sempre le dichiarazioni del numero uno blucerchiato, che non ha usato mezzi termini, soprattutto dopo la beffa dell'andata, quando il Napoli agguantò il pareggio in extremis con una rete di Zapata, nonostante l'inferiorità numerica.
Con il Genoa, invece, c'è il derby cittadino, quello vero, da vivere 365 giorni all'anno. All'insegna del rispetto reciproco, sia chiaro, come si può evincere dal sogno coltivato dal presidente della Sampdoria e rivelato al termine del vertice. Ovvero una finale europea tra le due squadre genovesi, magari da giocare al Ferraris, "per fare felici tutti i tifosi della città". A proposito di stadio, come confermato da Preziosi, altro ospite dell'incontro, l'accordo tra Sampdoria e Genoa in merito alla gestione condivisa dell'impianto pare essere ormai in dirittura d'arrivo.
"Magari il sindaco propone la concessione per 99 anni", ha scherzato Ferrero, trovando però l'opposizione del primo cittadino genovese, Marco Doria: "Impossibile, non lo prevedono le norme". Un rischio, però, sembra scongiurato: che Genoa e Sampdoria vadano a giocare in un altro stadio in caso di qualificazione alla prossima Europa League. Un'eventualità impossibile secondo lo stesso Doria.