Si concludono al meglio le due settimane di ritiro per il Napoli. La squadra guidata da Rafa Benitez, dopo aver ipotecato all'andata il passaggio del turno, pareggia in casa con il Wolfsburg ed approda alle Semifinali di Europa League, dove incontrerà una tra Fiorentina, Siviglia e Dnipro. L'allenatore spagnolo è apparso molto sollevato: i risultati sono stati la miglior risposta per mettere a tacere tutte le critiche piovute sulla squadra e sul suo operato dopo la flessione del mese di marzo, conclusasi con l'eliminazione dalla Coppa Italia, ed il ritiro deciso dal presidente De Laurentiis.
Benitez è apparso inoltre molto contento della prestazione, a prescindere dai due gol subiti nella seconda metà del secondo tempo: "Dopo la partita dell'andata il Wolfsburg ha dato tutto nella prima frazione per provare a riaprire il discorso qualificazione, ma noi siamo stati bravi a reggere. Non era facile contro una squadra forte come loro, che occupano la seconda posizione della Bundesliga. Sicuramente il risultato dell'andata ha favorito la nostra prestazione, ma sono molto contento di quanto fatto vedere dalla squadra".
Sul ritiro: "La scorsa stazione siamo stato bravi a dimostrare che si può vincere senza ritiro; il ritiro è un qualcosa di antiquato secondo il mio modo di vedere. Io non sono contro il ritiro, ma sono contro il ritiro punitivo che non serve a niente se non per far incazzare i giocatori". Sui singoli: "Josè aveva bisogno di fare gol, ha recuperato fiducia e sta giocando ai suoi livelli. Lorenzo non poteva giocare due gare di fila, è un giocatore diverso da Dries, lui ha corsa e può girare velocemente partendo dall'esterno ed è sempre pericoloso".
Sul rapporto con il presidente De Laurentiis: "Io ho sempre detto che quanto fatto da Aurelio è fantastico, ora siamo arrivati ad un punto che la crescita è più difficile, ma per i tifosi vedere una squadra in Europa in questo modo è importante. I tifosi vogliono vincere titoli, giocare la Champions, manca un passo avanti in campionato perchè siamo in corsa. Credo che il presidente sarà contento della qualificazione, la prossima settimana se mi mostra il business plan ed è positivo possiamo continuare altrimenti lavoreremo e vedremo altre possibilità".
Ora testa alla Sampdoria: "Sì, ora siamo concentrati sulla Sampdoria, sulla prossima partita, ma sappiamo dell'importanza della sfida". Infine sulle altre semifinaliste: "Sono tutte forti, se facciamo la finale con la Fiorentina per me va bene, vorrà dire che siamo in finale. In ogni caso sono rimasti tre avversari di livello, vediamo chi incontreremo. Li affronteremo comunque con il giusto rispetto ma consci del nostro valore, abbiamo dimostrato di potercela giocare".