Zdenek Zeman commenta così quanto è successo ieri intorno alle 20:00 nel ritiro del Cagliari, dove degli ultrà hanno fatto irruzione e minacciato e schiaffeggiato alcuni giocatori: "I miei li ho visti male, stavano male dopo quello che è successo. Ma in tutti gli stadi c'è una frangia che si dissocia dal tifo sano. Se avevo mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio? non so, simili episodi li ho visti ma si cercava sempre di poter risolvere anche se non è facile. Continuo a dire che non c'è confronto, devo dire 'bravo' alla mia squadra, non c'è confronto se non si è in due. Hanno fatto tutto loro, noi abbiamo subito, non credo per la paura ma per la pace. I miei ci sono rimasti male, non è facile eliminare certi episodi. Qualcuno è rimasto un po' choccato perchè non tutti sono uguali, e ora sta al gruppo tirarsi fuori tutti insieme e passarci sopra" La squadra ha trascorso l'ultima settimana in ritiro, effettuando due allenamenti al giorno, a parte ieri: "E' servito a noi allenatori per dare continuità al lavoro, stare insieme e risolvere eventuali problemini".
Sfida al Napoli di Benitez che giovedì ha annientato in Germania il Wolfsburg: "Il primo gol non era regolare, ma hanno fatto bene, stanno bene, molto bene. Proveremo a mettere il Napoli in difficoltà, anche se conosciamo il loro valore, dovremo stare più attenti. Credo cambieranno qualcosa rispetto a giovedì. Noi dobbiamo fare la partita al massimo, giocando e sapendo fare quel che vogliamo. La speranza di salvarsi c'è ancora. Bisogna stare più attenti dietro, rispetto a Genova. Questa squadra può dare ancora soddisfazioni" La squadra fisicamente sta bene ed è pronta ad affrontare il Napoli. Qualche dubbio c'era su Sau (lombalgia) e Conti: "Si sono allenati, Conti ha allergia al polline. Non si è allenato per due giorni, ma non può essere a rischio per un'allergia. Qualche problemi ce l'hanno tutti o lo dovrebbero avere, sennò vuol dire che giocano a scacchi e non a calcio".