Milan -Sampdoria è il posticipo che chiude questa trentesima giornata di Serie A, match che sembra decisivo per la corsa all’Europa League. Mihajlovic si è espresso così in conferenza stampa alla vigilia del match di San Siro contro i rossoneri: "Se domani dovessimo vincere staccheremmo anche il Milan, manteniamo ancora vivi i nostri sogni di Champions, sperando che le romane rallentino. Dobbiamo essere come serpenti, velenosi in ogni giocata e colpire quando abbiamo l'occasione. Loro hanno giocatori che possono far male in ogni momento, come Cerci, Menez e Destro, e hanno il morale alto. Sono contento per il mio amico Pippo, che ha saputo affrontare le difficoltà. Non dobbiamo snaturarci, dobbiamo andare a Milano a fare la partita che sappiamo fare, abbiamo tutte le carte in regola. Sappiamo di poter mettere il Milan in difficoltà, siamo fiduciosi, la cosa fondamentale è la testa, è quella che conta, è quella che ti permette di vincere le partite. Se abbiamo la testa giusta possiamo fare la nostra partita e dimostrare di meritarci di stare dove stiamo."
Dimenticare polemiche e voci sul futuro e concentrarsi esclusivamente sul campo:"Oggi mi è piaciuto più di ieri l’allenamento, è facile farmi arrabbiare. Ma mi passa velocemente. Sicuramente la partita di domani è importante per staccare il Milan, sperando che Roma e Lazio rallentino. Se domani dovessimo vincere manteniamo ancora vivi i sogni Champions, dobbiamo tornare ad essere squadra viva, dobbiamo fare come i serpenti cogliere l’attimo e colpire”. Chiusura sul futuro:"Sono venuto alla Sampdoria per amore e per riconoscenza e non mi faccio distrarre, neanche i miei ragazzi si fanno distrarre, sono dei professionisti e non penso che caderanno in questa trappola. Queste non sono cose vere, sono supposizioni, si potranno avverare o meno ma non devono farci distrare e non devono farci cadere in questa trappola. Io non ho paura di niente, dormo bene, faccio una vita sportiva. La mia ambizione è di portare la Sampdoria in Europa, cercheremo tutti di riuscirci”.