In casa Sampdoria non c'è dubbio alcuno su chi sia l'uomo del momento: Eder Citadins Martins ha scalato piano piano le gerarchie nello scacchiere di Delio Rossi prima e Mihajlovic successivamente. Tanto da diventare il beniamino dei tifosi, idolo unico ed incontrastato di Marassi.
Inoltre, dopo una serie di prestazioni sopra le righe è arrivata anche la convocazione in Nazionale da parte del Ct Antonio Conte, ed anche in questo caso Eder ha risposto alla grande: gol all'esordio nella partita contro la Bulgaria. Dopo i primi anni difficili tra Empoli, Frosinone, Brescia e Cesena, il brasiliano naturalizzato italiano, ora alla corte di Massimo Ferrero, sembra destinato a chiudere la carriera al Ferraris, sponda blucerchiata ovviamente. Sacrifici e saudade sono stati ripagati e la fiducia da parte della società doriana nei suoi confronti dovrebbe tradursi in un prolungamento di contratto a vita.
Il contratto in essere scadrà nel 2018, ma la società, con il ds Carlo Osti in testa, vuole prolungarlo fino al 2021, di fatto blindandolo da possibili attacchi di altre big eventualmente interessate. Eder e la Samp sembrano destinati a dirsi il fatidico sì che li legherà indissolubilmente il brasiliano per il resto della sua carriera alla casa blucerchiata.