Un ex indimenticato. Pepe Reina, ex portiere del Napoli adesso in forza al Bayern Monaco, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc tornando sulla splendida stagione vissuta all'ombra del Vesuvio, analizzando la stagione in corso degli azzurri e parlando del futuro della squadra partenopea e di Rafa Benitez.
Si parte da un aneddoto, il momento che ha forse fatto avvicinare in maniera definitiva i tifosi del Napoli all'ex portiere del Liverpool: il rigore parato a Balotelli. “Il rigore che parai a Balotelli lo ricordo ancora e proprio l’altro ieri ne parlai con Mario a Liverpool, è stato un momento unico e speciale per me. È stato il suo primo rigore sbagliato, ma devo dire che Balotelli è una bravissima persona, ha grandissima qualità e segnerà ancora tanto nella sua carriera.
Su un futuro ancora azzurro ha così risposto: "Ho sempre detto che avrei lasciato la porta di Napoli aperta perché lì abbiamo fatto benissimo e perché quella piazza e quella società le stimo tanto. Ho tanti amici a Napoli, ogni volta che posso torno in questa città e penso che anche la squadra stia facendo bene ma questo è il momento della verità, ora ci si gioca il tutto per tutto ed il mio in bocca al lupo va a tutta la squadra".
Reina è stato la chioccia di Rafael nel corso della scorsa stagione, ma il brasiliano, una volta promosso a primo portiere, ha deluso le aspettative della piazza e non solo: "Rafael è un buon portiere e devo dire che anche la squadra, per intero, a volte non ha fatto bene. Nel calcio il portiere ha tante responsabilità e non è facile, soprattutto in una squadra come il Napoli. Adesso non bisogna guardarsi indietro, ma pensare solo ad arrivare almeno terzi in campionato per partecipare alla prossima Champions".
Il portiere spagnolo parla successivamente della sua stagione al Bayern, sul dualismo con un portiere come Neuer e sulla sua permanenza all'Allianz Arena: "Vincere la Champions è un obiettivo che il Bayern Monaco vuole perseguire. Sapevo che con Neuer non sarebbe stato semplice giocare, ma sto imparando tanto da lui perché oltre ad essere un portiere straordinario è un compagno incredibile. Il mio futuro? Vediamo, ho ancora due anni di contratto con il Bayern, ma nel calcio non sappiamo mai cosa accadrà. Ho sempre detto che mi piace giocare, ma poi in estate ho scelto di andare al Bayern Monaco perché qui si possono vincere tanti titoli. Però, l’idea di Pepe Reina resta la stessa: giocare, sempre giocare".
Sono giorni turbolenti in casa Napoli, tra un finale di campionato rovente ed il futuro di Rafa Benitez, Reina analizza così la situazione: "Non lo so, sono stato un suo giocatore, ma non so cosa farà in futuro. Per il bene del Napoli mi auguro che possa restare in azzurro, ma sono certo che deciderà cosa fare solo al termine di questo mese, in cui si giocherà il tutto per tutto".
Infine, un ricordo di Napoli, che sembra aver stregato ed incantato il portiere spagnolo più di ogni altra città nella quale ha giocato: "In ogni squadra in cui ho avuto la fortuna di giocare sono sempre stato bene, ma a Napoli ho trovato persone molto simili a me, agli spagnoli, per cui era come se stessi a casa. Ringrazio tutti perché è stato un anno importante per me e per la mia famiglia. Sento il calore e la stima che i tifosi del Napoli nutrono ancora nei miei confronti e questo sentimento è ricambiato”.