Il Napoli di Benitez si è ritrovato a Castelvolturno dopo un weekend di pausa, che è servito a ricaricare le batterie in vista di un mese di Aprile a dir poco fondamentale. L'ex Liverpool e Valencia, tra le altre, conosce bene l'importanza di questi ultimi due mesi e pretende massima concentrazione da parte di tutti i suoi giocatori. Polemiche alle spalle, si volta pagina. Tutti assieme verso gli obiettivi che potrebbero chiamarsi Champions League, ma anche Coppa Italia e, perché no, Europa League. 

L'allenatore spagnolo ha parlato al Mirror della stagione attuale, del livello del calcio italiano e, soprattutto, del suo futuro: "I club italiani sanno competere, ecco perché sono andati avanti in Europa quest'anno. Tatticamente sono molto preparati, utilizzano schemi di gioco diversi in situazioni diverse. Il campionato italiano è più tattico, quello inglese è più fisico mentre quello spagnolo ha praticamente tutto".

"Napoli e Liverpool sono città di lavoratori, amano le proprie squadre ed insieme a loro soffrono e gioiscono. In questo sono città molto simili. Futuro? Voglio concentrarmi sul presente, possiamo ancora vincere dei trofei. Non voglio distrazioni. Parlerò con il presidente tra poche settimane e analizzeremo la situazione, ma lui già sa che farò del mio meglio per vincere trofei e finire più in alto possibile in classifica".

Nel frattempo, in vista della sfida di Roma, Benitez ha recuperato Gargano e Strinic, anche se il terzino sinistro croato non ha svolto, ieri, tutta la seduta con il gruppo come invece ha fatto l'uruguagio, che sarà abile ed arruolabile per la sfida dell'Olimpico di sabato. In attesa del ritorno dei Nazionali. 

Benitez potrà contare, inoltre, anche sul recuperato Insigne, che al Corriere dello Sport ha dichiarato: "Il bello viene adesso. Siamo in corsa su tre fronti, possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi. Gabbiadini? Uno stimolo a far sempre meglio. Benitez? Il suo rinnovo non è un problema nostro".