La pausa per le nazionali consegna ad Inzaghi una rosa quasi inaspettatamente non ridimensionata. Inoltre, arrivano buone notizie dall’infermeria, in particolare si sono rivisti i rientri in gruppo di Mattia De Sciglio e Cristian Zapata, entrambi tasselli di un reparto difensivo che quest’anno è stato letteralmente martoriato dagli infortuni, soprattutto di natura muscolare. I due giocatori hanno svolto l’intero allenamento con il gruppo, saltando però la partitella finale, evitando dunque rischi di contatti di gioco duri che in questo momento i giocatori devono assolutamente evitare. Questa sosta, però, può portare anche nuove energie in casa rossonera, in termini di condizione fisica, soprattutto di questi giocatori che hanno trovato poco spazio in questa stagione. Infatti, il Milan per questa pausa ha programmato un’amichevole contro la Reggiana, formazione che milita nella Lega Pro, in piena corsa per i play-off. Il test amichevole di Mercoledì, che si terrà alle ore 19:00, si svolgerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Questa la lista dei convocati diramata da Pippo Inzaghi:
Portieri : Abbiati, Diego Lopez, Gori;
Difensori : Abate, Albertazzi, Bocchetti, Bonera, Mexès, Paletta, Rondanini, Felicioli;
Centrocampisti : Essien, Muntari, Poli, Suso, Mastalli, Gamarra, Crociata;
Attaccanti : Destro, Menez, Pazzini, Fabbro, Di Molfetta.
Inzaghi, dunque, dovrà scegliere una formazione che dia continuità negli interpreti a quel 4-3-3 che nelle ultime due partite ha restituito un Milan quantomeno più in partita durante i 90 minuti. L’occasione dell’amichevole, però, sarà importante anche per valutare qualche giovane della primavera di Brocchi, che tanto bene sta facendo in questa stagione. Su tutti, il tecnico sembra essere intenzionato a proporre da primo minuto Di Molfetta, in scadenza di contratto nel Giugno 2015, per cercare di convincerlo a rimanere al Milan.
Occhi puntati dunque su Milanello, con Galliani che sarà costantemente al fianco della squadra, per cercare di spingere tutto l’ambiente a cercare di concludere dignitosamente la stagione, ma soprattutto stare vicino al mister che lui tanto ha voluto, e che è alla ricerca disperata di una riconferma che appare giorno dopo giorno più improbabile.