La Scala del Calcio riabbraccia il Maestro Zeman. Dopo il poker rifilato a San Siro all'Inter di Walter Mazzarri e dopo aver riammirato Zemanlandia in tutto il suo splendore nel primo tempo contro l'Empoli, è il turno di Inzaghi e del suo Milan convalescente, pieno di insicurezze e paure. Sembrerebbe terreno fertile per un colpo grosso, che rilancerebbe e non poco le speranze dei sardi in ottica salvezza. Non sarà facile, ma Zeman vuole guidare il suo Cagliari verso questo traguardo.
"Ho visto la loro gara a Firenze: hanno iniziato bene, sono crollati nel finale. E' una squadra che possiede dei valori che per ora sono stati smarriti, spero che non li ritrovino proprio contro di noi". La ricetta per vincere a San Siro è molto semplice per il boemo: "Bisognerà fare un goal in più di loro, ovviamente non sono più la squadra quasi imbattibile degli olandesi ma dovremo giocare con grande attenzione ed applicazione. La squadra è tranquilla, sono fiducioso in vista delle prossime gare".
Nell'ultimo match contro l'Empoli, la vittoria è sfumata nei minuti finali, dopo aver visto nei primi quarantacinque minuti il miglior Cagliari dell'anno: "Non so se abbia pesato di più il calo fisico o la voglia di gestire il vantaggio. A volte abbiamo pause che non mi spiego, i ragazzi però non hanno dimenticato cosa voglio da loro. Donsah ed Ekdal? Stanno bene, credo che possano giocare tutti i 90 minuti. Formazioni? Ho alcune idee in testa ma non sono definitive. Cossu o Farias? Sicuramente giocherà uno dei due, Andrea è più tattico mentre Diego è più bravo negli ultimi 16 metri. Joao Pedro deve capire che gioca in una squadra, è un'ottima mezzale che però ha qualche problema a difendere".
Joao Pedro, centrocampista tuttofare brasiliano voluto fortemente dal boemo, è una delle note liete del campionato dei sardi ed ha incantato nella gara di sabato scorso contro l'Empoli, anche se non è servito, alla fine, per portare a casa il bottino grosso. Quest'oggi ha incontrato i tifosi sardi per l’iniziativa 'A tu per tu', accompagnato da mister Zeman, dichiarandosi ottimista per la salvezza: “Siamo convinti di potercela fare e di riuscire a salvarci. Se il Milan rappresenta l’ultima spiaggia? Anche le partite con Verona e Empoli lo erano. Ancora mancano tante partite, dobbiamo essere bravi a sfruttare eventuali stop delle nostre dirette concorrenti. In fondo bastano due risultati negativi per loro e una nostra vittoria. I miei goal? Adesso non contano, serve solo fornire un contributo all’obiettivo di tutta la squadra. Milan? Loro attraversano un periodo no ma sono pur sempre il Milan. A San Siro non è mai facile giocare, spetta a noi indirizzare la partita sui binari giusti. Se giochiamo come il primo tempo di Empoli, li possiamo battere. Zeman? Ci chiede sempre di attaccare gli spazi e di proporci spesso, senza abbassare mai la concentrazione nella fase senza pallone”.