Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano slovacco Pravda, sottolineando l'importanza del match di Europa League di domani contro la Dinamo Mosca, senza dimenticare però la sfida nefasta di domenica scorsa, che ha visto lui stesso assieme al suo Napoli affondare al Bentegodi.
"Il Verona era un rivale difficile, ha giocato in maniera più dura, più aggressiva, più forte di noi. Siamo delusi, era una buona opportunità per far punti. Toni? Bisogna fargli i complimenti, riesce ancora a fare la differenza".
Successivamente Hamsik ha fatto il punto della situazione sugli obiettivi del club azzurro, dichiarando: "La nostra priorità è centrare il secondo posto. Abbiamo perso tanti punti, ma ci sono ancora tante partite a disposizione".
Uno degli appunti che in questi vengono mossi dall'ambiente partenopeo all'allenatore soprattutto, riguardano le scelte di Rafa Benitez ed il suo turnover, apparentemente scriteriato ai più: "Da quando c'è il tecnico spagnolo siamo stati abituati a questo metodo di lavoro. Con l'Hellas Higuain era in panchina nonostante i tre gol messi a segno con la Dinamo pochi giorni prima. Ho giocato titolare 25 partite nelle ultime 27 e credo che non possa lamentarmi, sono tra i più utilizzati. Giocando ogni tre giorni c'è bisogno di qualche cambio".
Infina, una battuta sulla sfida alla Dinamo Mosca. Hamsik si è detto sicuro, ma cauto in vista di domani: "Abbiamo raccolto un buon risultato nella gara d'andata ma nulla è deciso. Ci aspetta una sfida difficile ma vogliamo far valere il vantaggio maturato al San Paolo. Cercheremo di segnare subito un gol, ci sarebbe di grande aiuto".