Un'altra sconfitta, la seconda in due partite ufficiali. Nella micro storia di questa fetta di stagione della Dinamo Mosca, avversario del Napoli negli ottavi di Europa League, la sconfitta ricorre ed incombe come una Spada di Damocle sulla testa dei russi. E così, dopo la sconfitta di Napoli, la Dinamo di Cherchesov è costretta ad arrendersi anche agli acerrimi rivali e cugini tra l'altro, dello Spartak Mosca.
È il derby più vecchio di Russia, quello che nella mattinata italiana (ore 11.30) è andato in scena a Mosca, che ha visto spettatori interessati il Napoli con tutti i suoi tifosi: Spartak e Dinamo, si sono scontrate al Luzhniki, dove si è imposta la squadra guidata da Murat Yakin, padrona di casa. Arrivato a giugno dal Basilea, l'ex prodigio del calcio europeo non è riuscito ad imporsi nella fredda Russia, complice anche la poca fortuna. Con questa vittoria il turco-svizzero allontana gli spettri dell'esonero. Decide l'autorete di Douglas, che al 59' ha steso la Dinamo, terza in campionato a cinque punti dal secondo posto del Cska (ma con una partita in meno) che vorrebbe dire Champions League.
Non il modo migliore per presentarsi alla gara di ritorno di giovedì alla Khimki Arena, quando servirà un'impresa per ribaltare il 3-1 firmato da Gonzalo Higuain al San Paolo. Remuntada che sembra sempre più ardua e di difficile realizzazione.