Gioia, ma anche consapevolezza di aver scampato un periocolo enorme, da una parte. Delusione, rabbia, ma anche soddisfazione (anche se serve a poco) dall'altra. Il pareggio del Sant'Elia divide animi ed emozioni dei protagonisti. Sono facilmente attribuibili a Sarri le prime, mentre Zeman, che tornava dopo più di tre mesi recrimina sulle tante occasioni sprecate nella prima frazione. Al termine della gara i due allenatori sono intervenuti ai microfoni di Sky Sport per analizzare la sfida. Ecco le loro parole.
Zeman, laconico come al solito, guarda il bicchiere mezzo pieno, e fa i complimenti all'amico rivale odierno: "Nel primo tempo abbiamo fatto bene ma abbiamo anche speso tanto, nella ripresa controvento e con la pioggia è stato più difficile ed abbiamo iniziato a subire anche se l'Empoli ha creato poco. Io credo nella salvezza, ci credo sempre. Nei primi 45' abbiamo fatto bene, ci manca qualcosa sotto il profilo fisico ma penso che si possa recuperare. Ci mancano molti giocatori, quando saranno a disposizione faremo meglio. Il gol nel recupero? Il calcio è questo, sono cose che succedono. In questi mesi siamo stati sfortunati negli episodi ma dobbiamo credere nella salvezza. Il campionato è ancora lungo, possiamo farcela. Sarri al Milan? E' un fumatore come me, ha meritato la Panchina d'Argento. E' un bravo allenatore, bisogna vedere se la piazza di Milano è l'ideale per lui".
La risposta del tecnico empolese: "Nel primo tempo abbiamo preso un goal in un momento della partita in cui avevamo il predominio. Siamo stati bravi a non calare nel secondo tempo e a reagire. Può darsi che qualche nostro giovane abbia accusato un po' l'ambiente. L'interesse del Milan fa piacere, ma una volta che chiudo i giornali devo pensare alla salvezza dell'Empoli. In questo periodo arrivano tante voci e dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati e partecipare a poche trasmissioni e a poche interviste, come ho detto al nostro addetto stampa. Fra me e il Milan non c'è stato alcun contatto, anche perché ho ancora due anni di contratto con l'Empoli. Se qualcuno volesse raggiungermi dovrà passare per forza dalla società. La mia occasione l'ho già avuta e me l'ha data il mio club, che mi ha dato la possibilità di fare la Serie A".