Tre punti per accarezzare l'Europa League, in attesa della risposta di chi per ora è avanti. Tre punti per agganciare il quinto posto della Fiorentina e proseguire un cammino fino ad oggi straordinario. Mihajlovic non lascia nulla al caso, la classifica racconta di una "non-partita", troppo il divario tra Sampdoria e Cagliari, quasi il doppio dei punti, 39-20, per i blucerchiati, eppure proprio in queste gare, sulla carta senza storia, si nascondono le insidie peggiori. Al Ferraris arriva una squadra con la bava alla bocca, costretta a lottare ogni settimana per catturare punti chiave nella rincorsa salvezza.
La Samp riparte dal secondo tempo di Bergamo, dalla rimonta firmata Muriel - Okaka "La prossima partita può sembrare facile, ma se non si affronta il modo giusto diventa difficile. Abbiamo meno punti dell'andata, ma vogliamo stare in alto".
"Rispettiamo il Cagliari ma siamo più forti di loro. Loro non vogliono perdere, perché un k.o. significa aver un piede in Serie B. Noi dobbiamo fare come a Bergamo. Se andiamo in svantaggio come domenica scorsa mi arrabbio. Voglio un secondo tempo come quello con l'Atalanta. Mai avuto dubbi su questa squadra: sappiamo chi siamo e cosa possiamo fare. Serviva solo un po' di tempo. Ora possiamo ancora migliorare. Abbiamo le carte in regola per divertire e divertirci. Diamo il massimo. Le gare vanno affrontate al massimo, perché in un paio di settimane si può finire settimi o ottavi. Abbiamo una rosa che vale la posizione in cui ci troviamo in questo momento".
Il rientro di Eder riporta in auge l'argomento tridente. L'impressione è che Mihajlovic abbia un uncio dubbio, tra Eto'o e Muriel. Eder e Okaka partono un passo avanti, se non altro per l'impronta fisica che i due appaiono in grado di garantire. Discorso differente per Eto'o e Muriel, da poco rientrati nel giro titolare e ancora in difficoltà nel fornire continuità nell'arco dei novanta minuti.
Sul fronte sardo, Zola si lecca le ferite, dopo la sconfitta, dolorosa, con il Verona. Al Ferraris l'ennesima ultima spiaggia. "Le cose non vanno per il verso giusto, ma siamo consapevoli di poterle girare a nostro favore con il lavoro e la concentrazione. La squadra lavora bene e con applicazione: per questo mi dispiace che i tifosi contestino l'impegno dei ragazzi".
Per il match in programma domani alle ore 18, assenti per squalifica Conti e Joao Pedro, per problemi fisici Donsah, Ekdal e Balzano. Zola pensa al 4-3-1-2, con M'Poku alle spalle di Cop e Longo. Crisetig perno centrale del centrocampo.