La Samp sta tornando. E' questo il messaggio mandato da Mihajlovic e i suoi al campionato. I blucerchiati dopo un Febbraio passato tra più bassi che alti hanno ricominciato a carburare.
La partita andata in scena all'"Atleti Azzurri d'Italia" ha mostrato una squadra in netta ripresa, che comincia a seguire i dettami dell'allenatore, ritrovando una precisa identità di gioco e soprattutto uno spirito di squadra.
Ecco ciò che era mancato al team dell'allenatore serbo. Dopo una metà stagione passata da autentica outsider grazie all'aggressività impostata da Mihajlovic e che ha sorpreso tutti gli avversari, nel mese di Gennaio i giocatori blucerchiati si sono completamente disuniti a causa delle operazioni di mercato portate avanti da Ferrero e Osti.
Un vero peccato dicono oggi i tifosi della squadra genovese in quanto senza quella finestra invernale o se i dirigenti non fossero intervenuti in maniera così massiccia su una macchina quasi perfetta, chissà ora dove sarebbe la Samp.
Al momento è 6a con 39 punti maturati in 25 giornate, a -3 dall'Europa League. Il sogno di tutti è proprio quello di tornare nel calcio che conta per mostrare tutte le proprie qualità e per vendicare l'ultima apparizione blucerchiata in Europa, preliminare di Champions League con il Werder Brema ( 3-0 all'andata per i tedeschi, 3-1 per i liguri al ritorno dopo i tempi supplementari ).
Questa rincorsa deve partire dai secondi 45 minuti disputati contro l'Atalanta, in cui ha funzionato il tridente d'attacco messo in campo da Mihajlovic: Eto'o - Okaka - Muriel. I tre si completano alla perfezione ed il match di ieri lo ha dimostrato. Anche l'allenatore in conferenza stampa lo ha confermato:"quando Eto'o e Muriel entreranno in condizione ci divertiremo", aggiungendo anche "Muriel mi ricorda Ronaldo". Un riconoscimento importante per un giocatore su cui la Samp ha puntato molto, dopo la cessione di Gabbiadini al Napoli. A questi fenomeni vanno aggiunti anche Eder e Bergessio per un parterre offensivo che in pochi possono permettersi.
La vittoria raggiunta a Bergamo è importante anche per come è stata conseguita, infatti nonostante l'immediato svantaggio la squadra ha avuto la capacità di reagire e ha mostrato un gioco che latitava dal 18/1, giorno dell'ultimo successo arrivato al "Tardini" contro il Parma.
Mihajlovic ha sottolineato quanto sia stato fondamentale l'intervallo nel match giocato contro gli uomini di Colantuono ed ha sottolineato come i primi minuti di partita siano ancora un problema per i suoi uomini. Questione d'approccio che solo con la fiducia dei risultati si potrà risolvere.
Per questo l'imperativo ora è proseguire su questa scia, partendo già dalla sfida di Sabato alle 18 al "Marassi" contro un Cagliari che ha grande voglia di riscatto e di uscire dalle zone paludose della classifica. Toccherà agli uomini blucerchiati far sì che quello di Bergamo non rimanga un episodio ma solo il primo di una lunga striscia di risultati positivi.