La Sampdoria non riesce più a ingranare e a prendere ritmo: la vittoria manca da tre partite, e stavolta è il Sassuolo a fermare i blucerchiati, bloccandoli sull'1-1 davanti al loro pubblico amico, in una partita che si è comunque conclusa nella maniera più giusta, visto l'equilibrio in campo. Si rallenta la corsa Champions per i genovesi, che sono comunque in piena lotta per l'Europa League, contesa in cui entra di diritto anche la squadra di Di Francesco, che ha perso solo due delle ultime 16 partite disputate.

Una sfida che non era certo facile per gli emiliani, che si sono trovati senza alcun elemento del trio d'attacco titolare Berardi-Zaza-Sansone: le alternative però sono comunque di livello, anche se a segnare il gol del vantaggio neroverde è Francesco Acerbi, alla sua seconda marcatura stagionale. Non passano nemmeno due minuti dal fischio d'inizio che Vrsaljko sugli sviluppi di un corner trova a centro area l'ex centrale di Chievo e Milan, che di testa batte Viviano. Reagisce subito la Samp, che trova il pareggio al 9', con un insolito gol di testa di Eder, che sfrutta anche lui un cross dalla destra, ma di Soriano. Un po' di demeriti se li prende comunque Vrsaljko, che avrebbe dovuto coprire in diagonale. La sfortuna perseguita il croato, che al 14' deve lasciare il campo per un problema muscolare. Nervosa e intensa la partita, volano cartellini gialli: nella prima metà del primo tempo, sono già 4 gli ammoniti da parte di Irrati. Rallenta un po' la partita ma le occasioni continuano ad arrivare: ci prova Munoz (che si farà male prima dell'intervallo e lascerà il campo) di testa, trovando la risposta plastica di Consigli. Viviano è invece costretto a un paio di salvataggi su un vivacissimo Floccari per tenere i suoi a galla.

Anche nella ripresa è decisamente un Sassuolo vivo: ci prova ancora Floccari in apertura, anche se la miglior occasione arriva sul destro di Okaka, dopo una grande azione corale condotta dai blucerchiati, non sfruttata però appieno dall'ex Parma e Roma. Al 63' è ancora Eder a sfiorare la doppietta, imbeccato da un ottimo Okaka: si prodiga in un miracolo con i piedi Consigli, che respinge il tiro del brasiliano salvando i suoi. Mihajlovic manda in campo anche Eto'o, che però non ha un grande impatto, e il Sassuolo torna a farsi pericoloso: la grande occasione arriva da un corner, sui cui sviluppi la palla arriva a Gazzola, che calcia col destro trovando una deviazione, la palla arriva tra i piedi di Cannavaro che non fa in tempo a coordinarsi. Non succede troppo nel finale, oltre a diverse botte di Okaka, che fa sempre a sportellate per tenere su palla, e un paio di sgroppate di un ottimo Lazarevic. Alla fine è 1-1, ed è giusto così.