"Nino non aver paura..." cantava Francesco De Gregori nella Leva calcistica del '68. Gonzalo Higuain un girone fa calciava quel calcio di rigore con tanta, troppa paura, forse mista ad una fresca delusione della cocente eliminazione Champions. Era un Napoli ferito, sanguinante, che lasciò tre punti preziosissimi al Chievo di Maxi Lopez. Oggi, ad un girone da quell'episodio, il Napoli ed il suo condottiero si presentano al Bentegodi di Verona forti e consapevoli della loro forza, rinvigoriti nello spirito e nella mente da 6 punti in due gare (Lazio e Genoa) che hanno riportato la squadra di Benitez ad un tiro, non di rigore ma di schioppo dalla Roma in frenata costante.

Chievo-Napoli vuol dire possibilità di riaprire un discorso che sembrava chiuso fin troppo presto. Tornare a -4 vorrebbe dire cullare, di nuovo, un sogno che soltanto 3 settimane fa sembrava utopia. La Roma s'è fermata, ancora, in quell'Olimpico che oramai tanto fortino non è più. Fortino, quello che fino allo scorso anno era il Marco Antonio Bentegodi di Verona quando il Chievo ospitava il Napoli. Inespugnabile, quasi come se fosse abitato da spiriti che prendevano clamorosamente vita quando i partenopei varcavano i cancelli dell'Arena veronese. Tuttavia, lo scorso anno, alla prima di Callejon, Higuain e Benitez nella città veneta, il Napoli ha saputo sfatare la maledizione. E quest'anno vuole tornare a vincerci, urlando ancor più forte il grido di rimonta che da Napoli sta per raggiungere la capitale. Dunque, "Gonzalo non aver più paura...", il Napoli aspetta un altra magia. Guai, però, a sottovalutare il Chievo di Maran, reduce dalle sconfitte con Fiorentina e Juventus, giocando però quasi alla pari con le avversarie, ed ha bisogno di punti essendo al momento al terz'ultimo posto, ad una lunghezza dal Cagliari di Zola.

CHIEVO - Maran rinuncia a Dainelli squalificato ed a Frey e Izco non al meglio. Nel 3-5-2 davanti a Bizzarri c'è spazio spazio per Gamberini, Cesar e Zukanovic in difesa con Schelotto e Biraghi esterni ed in mezzo al campo il terzetto Hetemaj, Radovanovic e Birsa. In attacco la coppia composta da Meggiorini e Paloschi con Pellissier inizialmente in panchina pronto a subentrare.

NAPOLI - Benitez non ricorrerà al turnover in vista della sfida di Coppa Italia con l'Inter. Out Koulibaly per squalifica, in coppia con Albiol dovrebbe esserci Britos considerando che Henrique non è al meglio. Maggio e Strinic ai lati mentre a centrocampo con Lopez spazio al rientrante Gargano. Attenzione a Jorginho che potrebbe giocare preferendo una squadra più veloce nel possesso palla per scardinare la difesa clivense. In attacco Callejon, Hamsik e De Guzman, in vantaggio su Mertens, dietro ad Higuain.

Chievo (3-5-2): Bizzarri; Gamberini, Cesar, Zukanovic; Schelotto, Hetemaj, Radovanovic, Birsa, Biraghi; Meggiorini, Paloschi. All.:Maran

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; David Lopez, Gargano; Callejon, Hamsik, De Guzman; Higuain. All.: Benitez