Tutte le parti dell'equazione sono a posto e lo sfondo è quello dei migliori per chiudere un affare. All'ombra della Tour Eiffel, a Parigi, il direttore sportivo Carlo Osti ha ottenuto il sì da parte dell'entourage di Samuel Eto'o a trasferirsi alla Sampdoria. La società del presidente Ferrero regala così a Sinisa Mihajlovic il sostituto di Manolo Gabbiadini.

La conferma dell'esito positivo della trattativa è arrivata tramite il procuratore del calciatore, Claudio Vigorelli: "Eto'o ha scelto Genova ed è carico - ha detto Vigorelli al Secolo XIX -: è arrivata nelle ultime ore una proposta del Santos, più alta dal punto di vista economico, ma non gli interessa. La sua famiglia vive a Milano e lui sogna il calore di una piazza come Genova per chiudere la carriera. Vivrà a Genova, non andrà avanti indietro come ho sentito dire: è un grande professionista, dovunque è andato ha fatto bene...".

Santos, la Turchia e soprattutto i New York Cosmos si erano intromessi nell'affare nelle ultime ore, ma la volontà dell'ex Inter di tornare in Italia e continuare a giocare nel calcio che conta ha fatto la differenza. Samuel Eto'o è atteso addirittura per lunedì a Bogliasco per le visite mediche di rito e gli annunci ufficiali. Ora è corsa contro il tempo per poterlo schierare proprio contro la sua ex squadra: il 21 c'è la gara con l'Inter in Coppa Italia. Non diciamo ancora che Eto'o è un giocatore della Sampdoria, ma ci siamo: a Genova si sogna in grande, Eto'o è il nome che può infiammare Marassi, sponda blucerchiata.