"Tutti sappiamo che la Juve è fortissima, nessun dubbio. Ma quando si gioca contro i bianconeri ho imparato una frase: 'Ci può stare...'. Mi hanno insegnato questo. In effetti è difficile da vedere Chiellini che ha anche una fasciatura in testa". Testo e parole di un Rafael Benitez stranamente al veleno. All'allenatore del Napoli, che ai microfoni di Sky ha commentato la sconfitta contro la Juventus, non è andata giù la decisione di non annullare per fuorigioco il gol del 2-1 di Caceres.
"Io dico che nel nostro momento migliore abbiamo subito quel gol... La Juve è una squadra fortissima, ma dobbiamo almeno poterci lamentare. Stiamo parlando di una punizione data che non era nemmeno da punire. E invece è arrivato un giallo per un nostro giocatore difficile. Poi c'è un gol annullato a noi nel quale è Buffon che va contro Koulibaly. Ho diritto di essere arrabbiato visto come è andata la partita. Non dimentichiamo il retropassaggio, non sanzionato dall'arbitro. La Juve è fortissima, ma non mi piace perdere così". Ha poi continuato, mostrando tutta la frustrazione e la delusione del momento.
In chiusura di intervento, l'allenatore spagnolo ha comunque elogiato la sua rosa, per l'impegno costante che mette in allenamento e per il lavoro che svolge: "Ho un gruppo di giocatori che lavora tanto e sono soddisfatto di quello che fanno. Se vincevamo oggi poteva essere diverso. Se analizziamo solo la prestazione della squadra e dimentichiamo perché è cambiato l'andamento della gara, credo sia un errore. Nella ripresa abbiamo giocato bene fino al gol subito. Non è accaduto nel primo tempo, dove eravamo assenti".
Gli fa eco il terzino destro della sua squadra, Christian Maggio: "Sul gol di Caceres la posizione di fuorigioco di due giocatori si vede nettamente, non si spiega il motivo per il quale non è stato fischiato. E' fuorigioco, c'è poco da dire. Non è stata una grande gara da parte nostra, siamo andati un po' a intermittenza. Ci è mancata la continuità vista a Doha. Mertens? E' un giocatore fantastico, nella ripresa ha fatto molto bene. In ogni momento può creare difficoltà in attacco. Evidentemente non è sempre lucido. Tante volte per un giocatore rapido come lui è difficile mantenere un certo tipo di ritmo".