Nella serata del ricordo a Pino Daniele la Juventus vince e si riprende la vetta della Serie A, avendo la meglio su un Napoli anche sfortunato. Decisive le reti di Pogba, Caceres e Vidal. Da dire che la rete del 2-1 di Caceres è viziata da un netto fuorigioco. Per i partenopei il gol del momentaneo pareggio è stata realizzata da Britos.

Benitez conferma la squadra scesa in campo a Cesena con l'aggiunta di Koulibaly. De Guzman scelto titolare ancora una volta al posto di Mertens. Per la Juve, Allegri schiera il solito 4-3-1-2, con Vidal dietro Tevez e Llorente. Caceres viene preferito a Lichtsteiner.

L'inizio del match è molto equilibrato, con le due squadre che si fronteggiano a centrocampo. Molto corto il Napoli, mentre la Juve cerca di coprire soprattutto la zona centrale del campo. Nessuna delle due compagini riesce a prevalere sull'altra, tanto possesso palla durante il primo quarto d'ora ma latitano le occasioni da rete. Al 18° minuto ecco la prima palla gol: dopo una bella triangolazione tra Hamsik ed Higuain la pallaza carambola fortunosamente davanti a De Guzman, che tutto solo davanti a Buffon la spara alta. Grande occasione per il centrocampista olandese, che non riesce ad essere freddo davanti all'estremo difensore bianconero. Ma alla mezz'ora, nel miglior momento dei padroni di casa, arriva la perla del campione. Dopo una carambola in area napoletana, la palla carambola verso Pogba, che con una coordinazione pazzesca tira al volo e batte Rafael. Ancora una volta il centrocampista francese trova un eurogol contro il Napoli, è il suo terzo gol contro i partenopei. Il gol fa male agli azzurri, che sembrano perdere un pò la bussola. Al 43° Caceres sfiora il 2-0 su assist di Tevez. Si va quindi all'intervallo sullo 0-1 per i bianconeri, cinici al punto giusto.

Dopo l'intervallo è un altro Napoli a scendere in campo: molto più voglioso e cattivo. Dopo soli due minuti i padroni di casa vanno vicini al pareggio: David Lopez conquista palla a centrocampo ed apre per Hamsik, palla subito dentro per Callejon che arriva al tiro, ma Chiellini chiude in angolo. Passano i minuti e la Juve sembra accontentarsi, lasciando molto campo al Napoli. Ed al 63° arriva il pareggio del padroni di casa. Britos è bravissimo ad anticipare tutti su un corner di Mertens, e batte Buffon con un sinistro potente. Mertitato pareggio dei partenopei. Ma l 69° arriva il gol beffa. Punizione di Pirlo, cross al centro e Caceres tutto solo in area batte Rafael. E' il 2-1 della Juve, ma è anche evidente la posizione di fuorigioco del difensore uruguagio, al quale fa compagnia anche Chiellini. Il Napoli si disunisce e non riesce più ad impensierire la retroguardia bianconera, complice anche un Higuain alquanto abulico. Benitez prova a scuotere i suoi inserendo prima Gabbiadini e poi Zapata. Ed è proprio l'attaccante colombiano a divorarsi il 2-2 a tempo scaduto. Grave errore di Ogbonna, subentrato all'infortunato Caceres, Mertens ruba palle e serve Zapata, che tutto solo davanti a Buffon non tira e finisce a terra, beccandosi anche il giallo per simulazione. Un errore da principiante quello di Duvan. Un minuto dopo Higuain riesce a liberarsi in area con una serpentina pazzesca, ma al momento del tiro è provvidenziale la scivolata di Chiellini che devia il tiro dell'attaccante argentino in angolo. Ma nel momento dell'ultimo sforzo partenopeo, arriva la doccia gelata al San Paolo. Contropiede chirurgico della Juve, che con uno splendido tiro di Vidal che si insacca all'incrocio, chiude la contesa. La Juve sbanca il San Paolo dopo 15 anni, e si aggiudica il titolo di Campione d'Inverno, con tre punti di vantaggio sulla Roma, uscita con un punto dal derby dell'Olimpico. Il Napoli resta quarto a 30 punti, con un punto di ritardo dalla Lazio.