Nella giornata del ricordo a Pino Daniele, il Napoli vince e convince a Cesena. La squadra di Benitez, dopo un inizio difficile, esce allo scoperto e chiude il primo tempo sul 2-0 con in gol di Callejon ed Higuain. Nella ripresa mette ko il Cesena con le reti di Hamsik e Higuain. Di Brienza il gol della bandiera. Il Napoli raggiunge così la Lazio al terzo posto, mentre continua il momento negativo del Cesena, ultimo insiema al Parma.

Di Carlo si affida al 3-5-1-1 con Almeida unica punta, con Brienza a supporto. In difesa ci sono Volta insieme a Lucchini e Capelli, mentre Giorgi e Mazzotta vengono schierati come esterni di centrocampo. Benitez schiera il solito 4-2-3-1, con De Guzman preferito a Mertens. In difesa l'allenatore spagnolo fa riposare Koulibaly, diffidato, e schiera Henrique; Britos copre invece l'out sinistro. A centrocampo ancora panchina per Inler.

Dopo una fase iniziale di studio, il Cesena esce allo scoperto, soprattutto grazie al supporto di un Manuzzi esaurito. Al 15° minuto Brienza sfiora il gol. Cross dalla sinistra di Mazzotta per l'ex giocatore dell'Atalanta, che colpisce di testa e costringe Rafael al grande intervento. Al 19° ancora Cesena: il giovane Valanzania calcia bene dal limite dell'area e manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Ma nel momento migliore dei padroni di casa, il cinismo del Napoli ha la meglio. Grande triangolazione tra Higuain ed Hamsik, l'attaccante argentino cerca lo slovacco a centro area, dopo un rimpallo il pallone finisce sui piedi di Callejon, che di prima fredda Leali. Nono gol in campionato per l'attaccante spagonolo. Dopo la rete subita il Cesena si disunisce e concede più spazio agli attaccanti partenopei. E al 41° il Napoli fa 2-0. Grandissimo assist di Hamsik per Higuain partito sul filo del fuorigioco. L'attaccante argentino è bravissimo a saltare Leali in dribbling e mettere la palla in rete. Dopo un minuto di recupero finisce la prima frazione di gara. Buon inizio del Cesena, ma sul lungo il maggior tasso tecnico del Napoli ha avuto la meglio. 0-2 a fine primo tempo.

Di Carlo decide di cambiare modulo e passare al 4-3-1-2, inserendo Rodriguez al posto di Lucchini, uscito malconcio a fine primo tempo. Il cambio sortisce gli effetti sperati con il Cesena che sfiora il 2-1 prima con Valanzania e poi con Brienza. Dopo un quarto d'ora di difficoltà il Napoli si fa vivo in avanti con Higuain, che questa volta a far male a Leali. Al 63° minuto primo cambio di Benitez, che manda in campo Mertens per un sufficiente De Guzman. Ed un minuto dopo i paretenopei trovano il terzo gol con Hamsik. Grande giocata di Higuain che finalizza il contropiede azzurro con un perfetto assist ad Hamsik, fortunoso sul tiro, forse deviato in maniera decisiva da Capelli. Il Cesena subisce il contraccolpo, e gli ospiti diventano padroni del campo. Sulle ali dell'entusiasmo il Napoli fa poker. Mertens avanza sulla trequarti cesenate e serve Higuain al limite dell'area: l'attaccante argentino e bravissimo a a girarsi e freddare Leali con un bel tiro piazzato. Che giocata del Pipita. Al 75° arriva forse il gol più bello della partita. Brienza sfrutta al meglio una punzione di Ze Eduardo, impattando il pallone al volo dal limite e spedendolo con un tiro perfetto alle spalle di Rafael. Un gol spettacolare. Dopo il gol del 4-1 il Napoli controlla il match senza soffrire, sfiorando anche il 5-1. Gli azzurri riagguantano così la Lazio al terzo posto a quota 30 punti. Il Cesena viene invece raggiunto dal Parma a quota 9 punti.