Festa doveva essere, festa è stata. Con il pretesto di vedere un allenamento dei propri beniamini ma con la finalità recondita di mettere una pietra sopra alle critiche ed i malumori di fine 2014, il Napoli riabbraccia Napoli ed i suoi tifosi, portando la Supercoppa in dono come gesto di pace e di affetto. E la città, come spesso accade, non delude.

Erano in 30000 i presenti al San Paolo che hanno esultato e gioito per la vittoria della Supercoppa Italiana assieme alla squadra. La mattinata di festa, baciata da una splendida e calda giornata di sole, ha visto gli azzurri di Rafa Benitez esibirsi in un allenamento (in sè piuttosto blando) fatto di tanto possesso palla e qualche esercitazione con cross dalle fasce per gli inserimenti centrali.

In tre si sono eretti a protagonsiti di giornata: la Supercoppa, ovviamente, portata in trionfo ed in bella mostra per tutta la durata dell'allenamento da giocatori e dirigenti per il boato ed il piacere della folla; Gonzalo Higuain, idolo indiscusso del popolo napoletano, a maggior ragione dopo la doppietta più che decisiva in finale a Doha; infine, Ivan Strinic, croato dalla folta chioma bionda che ha attirato su di sè tutte le attenzioni di quel pubblico che meno era interessato alla mondanità dell'evento e più al campo ed al nuovo arrivato. Il croato ha svolto tutto l'allenaemento con il gruppo, dimostrando una buona tecnica di base nel possesso palla a campo ristretto e nell'esercitazione sui cross. Il mancino ex Dnipro ha sfoggiato il suo mancino secco e preciso con grande continuità e sicurezza, seppur nel contesto di un'esibizione.

Allenamento a parte, resta scolpita l'immagine simbolica di una squadra che ha voluto fortemente l'abbraccio caloroso dei suoi tifosi e non è stata tradita. Napoli ha risposto con 30000 persone, tra cui giovani e bambini, che hanno condiviso la passione per la squadra della città. Il Napoli riabbraccia il suo pubblico, deluso ed affranto da un 2014 che aveva salutato con appena 15000 spettatori contro il Parma, ritrovandolo per un allenamento più fervido ed entusiasta. Un buon modo per iniziare al meglio l'anno nuovo e rinvigorire le aspettative attorno alla squadra.