Gianfranco Zola, neo-allenatore del Cagliari, è stato presentato alla stampa questo pomeriggio. Queste le sue parole, dalle quali traspare entusiasmo e voglia di far bene: "Questo è un posto e una società particolare per me, è un grande dispiacere vedere la squadra in difficoltà ma allo stesso tempo sono contento di trovarmi qui perchè voglio dare una mano e continuare il discordo iniziato da Zeman. allenatore preparato ed esperto. Spero con il mio lavoro di portare fuori i valori di questa squadra, i presupposti per fare qualcosa di importante ci sono, servirà la collaborazione di tutti, questa squadra attacca benissimo, deve imparare a difendere meglio. Ogni giocatore deve costruirsi il proprio piedistallo, io faccio giocare che merita. Spero di portare l'esperienza acquisita in Premier per migliorare la situazione del Cagliari. Filosofia? Sono stato scelto per continuare il discorso iniziato qui, il mio calcio è offensivo. Staff? Gianfranco Ibba, Nico Facciolo e altri due o tre collaboratori".
Queste invece le parole del presidente Giulini: "Il percorso va avanti nonostante sia cambiato uno degli attori: il protagonista è e rimane il Cagliari calcio. Siamo convinti di aver scelto la professionalità di cui il Cagliari aveva bisogno per portare avanti le sue idee. I valori di Zola: tenacia, voglia di lavorare, esperienze vincenti e competenza internazionale, umiltà sono adatti al Cagliari. Per noi il lavoro di gruppo è fondamentale". "Affetto e rispetto per mister Zeman sono immutati. L’esonero? Dopo i 4 gol presi in casa dalla Fiorentina, è stato difficile far credere alla rosa che nel primo tempo hai fatto bene. È stata una decisione dolorosa ma doverosa. Zola può migliorare di molto questa società a 360 gradi. Una scelta in continuità per mentalità e lavoro. Chi ha scritto di scelta dettata dal marketing ha firmato una grandissima cazzata. Il mercato? Zola vedrà i ragazzi, poi si decide. Di certo, non gli imporremo nessuno”