Un solo punto nelle ultime tre gare, un bilancio di un gol a fronte delle 5 reti subite, e nessuna vittoria casalinga in stagione. Il progetto Cagliari di Zdenek Zeman ha visto un notevole ridimensionamento e rallentamento in questo mese, dove, dopo l'ottimo pareggio di Napoli, la squadra s'è un pò persa. La sconfitta contro la Fiorentina, poi il pareggio contro il derelitto Parma di Donadoni e la sconfitta di ieri contro la Juventus aprono le porte ad uno scenario che soltanto un mese fa era impensabile. Zdenek Zeman trema, i risultati del suo Cagliari non sono positivi, ma non è tutto. Quella che sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione tattica di ieri sera, agli occhi di molti remissiva e paurosa, di schierare un 4-5-1 più prudente, rispetto al solito ed ineffabile 4-3-3. Il Marchio di fabbrica di casa Zeman accantonato, per un malriposto senso di inferiorità nei confronti della Juve che ha fatto pensare e non poco il presidente della squadra Sarda. La notizia infatti è proprio questo cambio tattico, che ha del clamoroso: quasi, mai nel corso della carriera, l'allenatore ceco si era staccato così radicalmente dal suo amato 4-3-3.
Il Cagliari, nelle vesti del presidente Giulini, sta valutando il futuro di Zdenek Zeman. Per la prima volta nel corso della stagione la panchina del tecnico boemo traballa ed entro domani verrà presa una decisione. Sullo sfondo i profili di Walter Zenga, Davide Ballardini e Gianfranco Zola, soltanto delle idee, o qualcosa di reale? Giulini valuta, è nelle sue mani il futuro del suo Cagliari.