Come spesso accade dopo il giovedì di Europa League, Rafa Benitez ha annullato la classica conferenza stampa pre campionato, ma ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del Calcio Napoli. L'allenatore spagnolo si è intrattenuto una ventina di minuti, rispondendo a 360 gradi su Europa League, campionato e terzo posto, mercato e Supercoppa. Ecco la sua intervista:
Dopo la partita di giovedì è stato accontentato dalla squadra e da Marek Hamsik? Abbiamo fatto bene, sono soddisfatto, ma l'idea è sempre quella di poter e dover fare meglio. Hamsik ha confermato le sue qualità, ma deve continuare a far bene a partire da domani.
Avversarie di Europa League? Sarebbe contento di pescare il suo Liverpool? Mi piacerebbe rivederegli amici che ho lasciato a Liverpool,e mi farebbe male. Magari più in là, in finale sarebbe meglio per tutte e due squadre.
Tre gare prima della sosta, partiamo da Milan-Napoli e da San Siro dove il suo Napoli vinse lo scorso anno. Fu una partita ottima, non perfetta perchè ci misero in difficoltà nella ripresa. Ma in uno stadio di quel livello, fare una prestazione del genere, fu di tutto rispetto soprattutto perchè eravamo all'inizio del nostro percorso.
Maggio squalificato, chi gioca? Abbiamo lavorato proprio per questo, sia con Henrique che con Mesto, vediamo oggi in allenamento e decidiamo domani di conseguenza.
Il Napoli da chi si deve guardare per il terzo posto? Genoa, Sampdoria o Milan? Da noi stessi. Dobbiamo guardare soltanto a quello che facciamo noi in campo. Possiamo ancora crescere, ma se facciamo quello che sappiamo possiamo arrivare terzi, ma anche qualcosina in più.
Qualcosa in più? Raggiungere la Roma che potrebbe pagare l'uscita dalla Champions? La Roma sta attraversando un momento difficile, ma hanno carattere ed anche un pò di fortuna. Sono forti, ovvio, ma pensiamo sempre a noi, a fare bene ed il nostro meglio possibile. Hanno perso contro il City dimostrando sempre il loro valore, sono una squadra molto forte.
Vuole prendersi una rivincita con Inzaghi dopo Atene? Ogni partita è una sfida, questa particolare perchè l'allenatore di fronte è un ex giocatore di livello Mondiale. Vogliamo fare bene.
Cosa si aspetta dal Milan? Hanno qualità e gamba, in attacco come a centrocampo. Giocano con il falso nove, ma possono giocare tutti in velocità ed andare negli spazi. Tutti hanno tanta qualità, possono arrivare dappertutto, dobbiamo stare attenti.
Rivedrà Torres, che non si è ambientato al Milan, potrebbe essere un rinforzo per gennaio? Torres è un giocatore di massimo livello. Al Liverpool con me fece benissimo, ed i suoi gol parlano chiaro. E' un grande giocatore e per me può far benissimo in ogni squadra.
Armero e Bonera terzini, saranno decisive le fasce? Al di là dei giocatori che troveremo, loro hanno esperienza ma non sono perfetti in fase difensiva. Dobbiamo attaccare la profondità e cercare di creare problemi a loro in quella zona di campo.
Higuain? Deve capire che è il giocatore più importante per noi. Dev'essere la bandiera e trascinare tutto il resto della squadra. Deve capirlo e farlo, perchè ha le caratteristiche giuste per essere il trascinatore della squadra in campo e fuori.
E' un gran momento per Zapata, è contento di lui? Zapata ha bisogno di giocare tanto, perchè deve avere fiducia. Gli manca giocare partite di seguito per prendere più ritmo, ma deve capire che è anche un'ottima arma per cambiare le partite in corso. Ha un ottimo colpo di testa e può essere fondamentale e decisivo anche a gara iniziata.
Albiol e Koulibaly sono diffidati in campionato e sono a rischio per la Supercoppa? Ne abbiamo parlato. Sanno che è importante la partita di Supercoppa, ma devono pensare a giocare alla partita contro il Milan e basta. Poi vediamo come arriviamo alla Supercoppa.
Domani il Milan, giovedì il Parma. Turnover in vista di Doha? Il turnover si fa soprattutto quando c'è una partita ogni tre giorni. Quando ne sono quattro già si recupera in maniera diversa. Vediamo come finisce domani contro il Milan e poi decidiamo chi far giocare contro il Parma.
Quella vista contro la Roma è la squadra più forte del campionato, perchè poi i pareggi con Palermo ed Empoli? Manca carattere, fiducia e personalità. Dipende tutto dalla personalità dei calciatori. Non siamo abituati a vincere sempre. E' importante capire che i tre punti sono importanti sempre e comunque, grandi o piccole. E' un problema di concentrazione e mentalità. E come ho sempre detto non si comprano al mercato. Bisogna chiudere sempre le partite e gestirle dopo il vantaggio. Io voglio fare sempre un gol in più senza sbilanciarci e stiamo sempre a lavoro per cercare questo equilibrio.
Mercato. Insigne e Michu fuori, Gabbiadini copre entrambe i ruoli? Si, parliamo sempre di giocatori che possono fare entrembe i ruoli, in modo da avere durante la gara soluzioni già pronte. Gabbiadini ha qualità ottime, ma gioca in un'altra squadra. Non possiamo parlare ancora di lui, perchè non è ancora nostro.
Strinic le piace? Non sento bene.
Bigon ha parlato di tre acquisti. Gabbiadini, Strinic e il terzo acquisto chi è? Lavoriamo sempre con Bigon, ma lavoriamo pensando sempre prima al campo, poi al mercato. Non mi piace parlare di giocatori che non sono ancora nostri.
Il regalo di Natale ai tifosi? Si, il 22 dicembre è la data della Lotteria in Spagna, non sarebbe male vincerla (ride n.d.r.). La nostra Lotteria può essere la Supercoppa. E' un trofeo importante ed è una sfida contro una squadra di ottimo livello e faremo di tutto per portarla a casa.