Una bella Sampdoria, che mette sotto il Napoli (in 10 per l'espulsione di Koulibaly) fino al 47' della ripresa, macchia una prestazione che l'avrebbe portata al terzo posto, con una disattenzione in pieno recupero. Apre le marcature Eder, ma Zapata, in extremis, trova il gol del pareggio e gli consente di conservare il terzo posto in classifica. Mihajlovic ha lasciato inizialmente fuori Gabbiadini optando per Soriano a supporto del tandem Okaka-Eder. Per Benitez fuori De Guzman, preferendo nella catena di sinistra Britos come terzino e Ghoulam come esterno alto. A metà campo la scelta è caduta su Inler, solo panchina per Jorginho.
Un primo tempo ricco di azioni, il Napoli prova subito a cercare il gol prima con Ghoulam e poi Higuain, sempre di testa, non hanno trovato il bersaglio davanti a Romero. I partenopei calano di attenzione e la Samp sale in cattedra, soprattutto con Okaka, capace di fare reparto da solo. La vera palla gol della prima frazione di gioco è del Napoli: perfetta verticalizzazione di Maggio per Higuain, ma Romero in uscita anticipa tutto.
Nella ripresa Mihajlovic inserisce Duncan al posto dell'ammonito Obiang a centrocampo, quando la pressione del Napoli si stava facendo più insistente è arrivato il vantaggio della Samp: Eder salta Albiol e da fuori area scarica il destro nell'angolino. Il brasiliano ha la possibilità di chiudere il match, ma Ghoulam lo mura. Sembra tutto perso per gli azzurri, rimasti anche in 10 per l'espulsione di Koulibaly (doppio giallo), ma in pieno recupero Ghoulam da sinistra pesca a centro area Zapata che incorna l'1-1. Il Napoli resta al terzo posto insieme con il Genoa.