Il Milan non perde a San Siro contro l’Udinese dal maggio 2007, da allora cinque vittorie rossonere e due pareggi. Sfida numero 79 in Serie A: bilancio a favore dei rossoneri con 35 successi, 13 sconfitte e 31 pareggi. Nelle ultime sette giornate l’Udinese ha vinto una sola volta in casa contro l’Atalanta, poi tre pareggi e tre sconfitte. Dodici gol per Antonio Di Natale in 21 partite contro il Milan in Serie A, solo contro Lazio e Roma ha segnato una rete in più.
Difesa rivoluzionata per Inzaghi, costretto a schierare Bonera terzino destro, Armero terzino sinistro. Centrali Mexes e Rami. A centrocampo Essien, Van Ginkel e Bonaventura, in avanti Honda, El Shaarawy e Menez al posto di Torres. Stramaccioni risponde con Piris, Danilo Heurtaux e Domizzi in difesa. In avanti Kone dietro Di Natale e Thereau.
Il Milan va in campo con la terza maglia color oro e calzoncini verdi ispirata al Brasile e pronta per il suo debutto in campionato. Risponde l'Udinese con la sua "classica" casacca bianconera a striscie verticali. Nei primi minuti di gioco,le squadre in campo si studiano, e nessuna delle due prende iniziative importanti per trovare la via della rete. Al minuto numero diciotto arriva un episodio che farà certamente discutere. Sugli sviluppi di un angolo, Rami trova la porta sottorete. Il portiere bianconero riesce a bloccare all'ultimo. La palla sembra aver varcato la linea, ma l'arbitro Valeri non assegnail gol ai rossoneri. Karnezis dopo la respinta subisce fallo e resta a terra. Importanti le proteste rossonere per questo gol-no-gol non assegnato. La partita prosegue con il Milan sempre in attacco. Ci provano prima El Shaarawy, con un tiro a giro deviato in angolo dal portiere ospite, e poi Bonaventura, con un tiro da fuori area di sinistro che esce di pochissimo. L'Udinese si affaccia dalle parti di Diego Lopez alla mezzora, con Kone che spreca tutto dopo esser stato splenditamente smarcato da Di Natale. Pochi minuti dopo è Karnezis a dire di no su un traversone dalla sinistra che gli rimbalza davanti. Al minuto 43, il giapponese Honda non la mette dentro su un cross intelligente di Menez dalla destra. Il Milan va vicino al gol con un destro sotto misura del numero 7 rossonero, che sfrutta un assist di testa di Honda. Il tiro è violento ma la palla esce di pochissimo alla destra di Karnezis. Si va così al riposo sul risultato di 0-0.
La ripresa riparte con un ritmo diverso. L'episodio chiave della partita arriva al minuto sessanta. Domizzi trattiene leggermente Honda in area, che si butta vistosamente: Valeri, fuorviato dalla caduta dell'attaccante giapponese, assegna il rigore ed espelle il difensore bianconero. Fallo quantomeno generoso, figuriamoci l'espulsione. Udinese in dieci e rigore per il Milan. Dagli undici metri si presenta Menez che non sbaglia mettendo spiazzando Karnezis. Il vantaggio numerico non dura molto in campo. Essien con un fallo sbraccia colpendo Allan al volto e si becca il secondo giallo, ed il diritto di andare prima negli spogliatoi. Nonostante la parità numerica l'Udinese continua a non incidere, complice la giornata no del suo leader Di Natale. Mancano quindici minuti alla fine e Menez pensa di chiudere la partita. Slalom gigante tra le maglie dell'Udinese e una volta in area scaglia un destro violento alle spalle di Karnezis. Gol bellissimo dell'attaccante francese che si prender anche la standig ovation del Meazza. Da segnalare al minuto 88' il ritorno in campo di Montolivo, dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per parecchi mesi. Il Milan ritrova così nella stessa partita i tre punti ed il suo capitano. Vittoria e morale per la squadra di mister Inzaghi, guidata da un super Menez, che si affaccia di nuovo in zona Europa. Rimandata l'Udinese di Stramaccioni, troppo rinunciataria in questo piovoso pomeriggio milanese.