Missione completata: il Napoli conquista il terzo posto solitario, a meno 7 dalla Juventus. Successo meritato,d ecide Higuain al 17' st, con una prodezza delle sue la squadra di Benitez ha fatto qualcosa in più della Fiorentina, che al 35' st ha colpito la traversa con Mario Gomez. Brutto infortunio per Insigne, uscito dopo 20': problemi al ginocchio destro.
Il Napoli parte forte, gioca in velocità, i ritmi dei viola sono sì votati all'offensiva, ma senza il giusto ritmo per creare patemi al Napoli. Che di suo, risponde con accelerazioni mirate, diritte nel cuore dell'area fiorentina.Ci prova Insigne, ma trova la deviazione di Neto. Al 15’ il piccoletto di Frattamaggiore inventa per il Pipita, ma Neto in uscita bassa gli dice di no. Quindi l’unico sussulto viola del primo tempo (20’): Babacar scarica un destro dalla distanza che scheggia la traversa. E’ il 21’ quando Benitez perde Insigne che poggia male il ginocchio sinistro e deve lasciare il posto a Mertens, ma soprattutto dovrà rinunciare alla convocazione in Nazionale (manca dal Mondiale in Brasile). Domani effettuerà gli esami strumentali, ma le sensazioni in casa azzurra non sono buone. Non varia lo schema-Napoli, non cambia registro la sfida: Borja Valero e Aquilanicontrollano il possesso-palla, cercando Cuadrado, ma senza occasioni di far male. Higuain prova ad emulare Tevez, seppur in un fazzoletto di campo. Palla fuori. Al 30’ ci prova Mertens, sempre fuori. Poi Hamsik (33’) si fa ribattere la conclusione da Gonzalo Rodriguez. Il Napoli trova anche il gol con una semirovesciata di Higuain, ma Doveri annulla giustamente per fuorigioco.
Cambia Montella, nella ripresa: Cuadrado a destra e Ilicic a sinistra, per evitar loro qualche disagio di troppo patito nel primo tempo e sfiora il gol al 58’ con Cuadrado: destro all’angolino su cui Rafael è superlativo. Il portiere viola non può nulla al 61' quando un rinvio avventato di Tomovic in area serve Higuain che non ha difficoltà a segnare con un bolide. Napoli in vantaggio e con pieno merito. I viola non pungono e sbandano paurosamente a ogni attacco azzurro, con una difesa in serata no. Montella prova ad aggiungere un po’ di fosforo inserendo Pizarro per Aquilani (65’), ma soprattutto più peso in avanti: entra Mario Gomez per un fischiatissimo Ilicic (72’). E proprio il tedesco con uno splendido colpo di testa (su pennellata di Cuadrado) colpisce la traversa al 35'. I viola ci provano, ci mettono il cuore e nel finale è Pasqual ad andare vicino al gol: il suo tiro è respinto sulla linea da Koulibaly a Rafael battuto. Benitez risponde con l’eroe di coppa, De Guzman, che prende il posto di Hamsik (75’). .Il tecnico spagnolo corre ai ripari: dentro Henrique (85’) e fuori Higuain, ma il forcing viola non si placa e al 92' il Napoli deve ringraziare Koulibaly che sulla linea salva un sinistro di Pasqual. Finisce così:il Napoli merita il successo, i viola sono sempre più ridimensionati: per fortuna ora c'è la sosta e Montella avrà modo di studiare correttivi e di recuperare giocatori importanti.