Giorno di vigilia di Napoli - Roma e a CastelVolturno ha parlato Rafael Benitez, allenatore del Napoli: "Difficile spiegare, potevamo fare di più in tante partite, ma non dobbiamo guardare più indietro, ma pensare a cosa fare. Siamo vicini a fare partite di livello. Le due società e tutti noi coinvolti dobbiamo parlare di calcio, come stiamo facendo, ed onorare Ciro. Il nostro messaggio deve essere calcistico e sportivo, oggi la nostra responsabilità è inviare un messaggio di tranquillità, rispetto, così si onora la sua memoria. Si deve parlare di belle giocate ed errori. Sì, abbiamo visto che tutti possono sbagliare, anche la Juventus ha perso una partita. Ho fiducia per quanto visto, anche contro l'Inter nel secondo tempo contro una concorrente".
Il discorso della conferenza stampa si sposta inevitabilmente sugli avversari di domeni e Benitez, dopo aver affrontato la Roma ben quattro volte la scorsa stagione, analizza così la squadra di Garcia: "Ha velocità nelle ripartenze, sono aggressivi nel recuperare la palla ma hanno qualità nel palleggio; se siamo bravi a mantenere e gestire palla, possiamo avere dei vantaggi. Li abbiamo già affrontati lo scorso anno, sappiamo come giocano e come piace attaccare. Sappiamo come muoverci. Se l'avversario è basso non abbiamo spazio per attaccare spazi e verticalizzare, allo stesso tempo se abbiamo i giocatori giusti, come Inler, Gargano oppure Jorginho possiamo farlo ancora meglio".
I giornalisti presenti punzecchiano Benitez sui gol subiti e sui punti persi per strada contro squadre non irresistibili come Palermo, Atalanta e Chievo. Come reagirà la squadra contro le più blasonate, a partire da domani? "Con le più forti abbiamo sempre avuto un livello altissimo e quest'anno deve essere uguale. Per il gioco che esprimiamo è un discorso diverso con le piccole, il risultato non è andato bene ma abbiamo visto tante occasioni e ce l'avevamo in mano. Lo stesso col Chievo. Dobbiamo avere fiducia, possiamo vincere contro chiunque. Le mie squadre hanno sempre avuto buona fase difensiva, noi facciamo qualche errore che oggi paghiamo. Se prendiamo uno o due tiri in porta e pareggiamo o perdiamo... sì, è un errore, ma concediamo poco. Prima arrivavano dieci volte nella nostra porta, ora due".
Il Napoli di Benitez ruota, indiscutibilmente, attorno a Gonzalo Higuain, reduce sì dal gol di Bergamo, ma anche dall'errore dal dischetto che è costato i tre punti agli azzurri: "E' dispiaciuto per il rigore, ma se lui ha fiducia io sno tranquillo per il futuro. La sua rabbia deve essere indirizzata per giocare meglio e fare ancora più reti".
Infine, Benitez ha fatto il quadro della situazione per quanto riguarda i vari Rafael, Albiol, Insigne e Zuniga: "Non mi piace parlare dei singoli, ma anche a Bergamo abbiamo visto che Lorenzo fa tante cose per la squadra e può fare la differenza. Può lavorare in fase difensiva ed arrivare davanti al portiere lucido per fare anche gol. È importantissimo per noi ed in nazionale credo possa essere utile visto che non ci sono tanti italiani di livello. Con Albiol ci capiamo bene in spagnolo. Serve fiducia, abbiamo analizzato il suo errore per non ripeterlo, ma è un giocatore di massimo livello. Deve ritrovare il suo livello che quest'anno non ha mostrato sempre, ma ho grande fiducia. Lui ha fastidio al ginocchio, servono altri controlli per capire se si fa la scelta giusta sul trattamento. Lungo stop? Non è chiaro, serve uno specialista per capire se serve una settimana, due o tre. Operazione? Sì, ma non lo terrebbe fuori a lungo, non è una operazione di questo tipo. Rafael deve stare tranquillo ed avere fiducia dal resto della squadra".