L'immediata vigilia di Napoli - Verona, che si giocherà questo pomeriggio al San Paolo alle ore 18, è stata caratterizzata, oltre alle polemiche del post Young Boys, dalle classiche conferenze stampa di rito da un'autentica novità in casa Napoli: il ritiro. Dopo 14 mesi di permanenza a Napoli, Benitez spiazza tutti, ancora una volta. E questa volta non è per una scelta in campo piuttosto di un'altra. Questa volta il cambiamento concerne l'avvicinamento alla gara; la scelta del ritiro significa che c'è qualcosa che non va, qualcosa attorno al quale la squadra è chiamata a riunirsi e tapparsi le orecchie rispetto al Mondo esterno. Riuscirà la squadra di Benitez a riprendersi dopo la batosta svizzera? Tra Napoli e Verona sarà anche la sfida tra le due squadre che sono ad 11 punti in classifica. Vediamo chi riuscirà a muoversi da questa posizione.
Qui Napoli - Benitez dovrà fare a meno di Zuniga e Britos, non convocati. Il primo causa distsorsione al ginocchio durante un allenamento settimanale, il secondo a causa di un fastidio muscolare rimediato contro l'Inter. Sulle fasce, quindi, giu uomini sono contati, con Maggio e Ghoulam che dovrebbero partire dal primo minuto ed il solo Mesto pronto a subentrare. Al centro torna la coppia Albiol - Koulibaly. Maggiori dubbi sono a centrocampo ed in attacco. Gli unici che sembrano sicuri del posto sono David Lopez, Hamsik, Callejon ed Higuain, ma non sono escluse sorprese dell'ultima ora. I due ballottaggi sono tra Inler e Jorginho ed il solito fra i trequartisti tra Mertens ed Insigne. Inler e l'italiano dovrebbero spuntarla.
Torna titolare quindi Callejon, l'unico tra gli uomini d'attacco che sta facendo il suo mestiere, segnare. In quello che lo scorso anno era stato, assieme a quello della Juve, il migliore attacco del campionato, qualcosa sembra essersi rotto ed i numeri, di squadra e personali, lo confermano: 10 gol fatti a fronte dei 18 dello scorso anno e, soprattutto, tre uomini ancora a secco. E che giocatori: Hamsik, Mertens ed Higuain devono ancora sbloccarsi in campionato.
Qui Verona - Mandorlini è ancora orfano di Sala, Obbadi e Cristodulopoulos, ma nel frattempo è scoppiato il caso Saviola: il Coneco è stato il fiore all'occhiello della campagna acquisti della società, ma in campo si è visto col binocolo, complice qualche piccolo problema fisico, ma anche perchè il tecnico felsineo gli preferisce i pretoriani. Anche oggi infatti dovrebbero scendere in campo Toni, Juanito Gomez ed uno tra Nico Lopez e Jankovic. Campanharo dovrebbe vincere il ballottaggio con Ionita per sostituire l'ex Monaco, mentre gli altri due posti sono assegnati ad Halfredsson e Tachsidis. In difesa Martic agirà sulla destra, con Moras e Marques centrali ed il rientrante Brivio sulla corsia mancina (attenzione ad Agostini che potrebbe scalzarlo). Rafa Marquez è squalificato ed il quasi omonimo Marques prenderà il suo posto, anche se l'ombra dell'autogol al Milan è ancora presente.
PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler/Jorginho, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne/Mertens; Higuain. All.: Benitez
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Gargano, Britos, Zuniga
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marques, Brivio/Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Nico Lopez/Jankovic. All.: Mandorlini
Squalificati: Marquez (1)
Indisponibili: Christodoulopoulos, Obbadi, Sala
I precedenti - Due i precedenti tra Benitez e Mandorlini, ovviamente giocati nella scorsa stagione. Entrambi favorevoli alla squadra partenopea che si imposero per 3-0 al Bentegodi, con gol di Insigne, Mertens (al primo in A) e Dzemaili. Mentre al San Paolo, nell'ultima giornata dello scorso campionato 5-1 per gli azzurri, trascinati dalle doppiette di Zapata e Mertens e dal gol di Callejon. Iturbe per il gol della bandiera clivense e del suo addio ai veronesi.
Più in generale sono 46 i precedenti tra Napoli e Verona nel massimo campionato italiano: i campani conducono il bilancio per 23 vittorie a 11, 12 le sfide terminate in parità. Il Napoli ha vinto 10 delle ultime 12 sfide con il Verona in Serie A, perdendo le altre due. I partenopei in particolare si sono imposti negli ultimi tre confronti con i gialloblu, segnando 10 reti in totale. Solo due successi veronesi al San Paolo nei 23 precedenti di Serie A, l’ultimo nel gennaio 1983: da allora nove vittorie dei padroni di casa e due pareggi in 11 match (tre soli gol per i gialloblu).
A Napoli sperano che la gara di quest'oggi possa essere di buon auspicio sia per la squadra che per Dries Mertens, bestia nera dei gialloblu nella scorsa stagione, autore di ben 3 gol nelle due sfide giocate tra le due squadre.