E' un Sinisa Mihajlovic a tutto tondo quello che si è presentato in conferenza stampa a Bogliasco per presentare il match di domani pomeriggio (ore 15) al Sant'Elia di Cagliari. Il mister blucerchiato si presenterà in Sardegna forte del terzo posto in classifica ed una delle migliori difese della Serie A. La sua Sampdoria, infatti, è una delle squadre più pragmatiche del campionato: 14 punti frutto di 4 vittorie e 2 pareggi, 7 i gol fatti ma soltanto due quelli subiti (miglior difesa del campionato con la Juve di Allegri).
L'allenatore serbo, però, ha tenuto a fare il punto della situazione, prima che si parlasse di calcio giocato e della gara di domani, riguardo l'alluvione che ha colpito la città di Genova durante la sosta per le nazionali: "Prima di parlare di calcio vorrei parlare di cose più importanti, quello che è successo a Genova la settimana scorsa. Ormai mi sento un po' genovese e vedere quel dolore è difficile. Avevo pensato anch'io di portare i ragazzi in città ad aiutare, ma poi sarebbe stata una passerella, e non volevo che l'attenzione si distogliesse dalle persone che la meritano davvero. Abbiamo già iniziato a raccogliere fondi all'interno dello spogliatoio, e domani scenderemo in campo con le maglie con lo slogan "noi per Genova, e tu?" e cercheremo di fare il nostro lavoro, e ottenere una vittoria per regalare un sorriso alla gente. Se tutti noi, dai politici agli amministratori, facciamo il nostro lavoro come si deve, dovremmo poter evitare certe tragedie".
Altrettanto inevitabilmente arriva la domanda dei giornalisti presenti sull'accaduto tra la sua Serbia e l'Albania di Gianni De Biasi in quel di Belgrado: "Serbia-Albania? Non vorrei commentare, credo che il calcio debba rimanere calcio. Il mio paese non si merita questo, ho visto la partita e facevo il tifo per il mio paese, e mi è dispiaciuto molto per quello che è successo. Non giocarla? Quando io ero CT abbiamo giocato anche a Zagabria con la Croazia, ed è andato tutto bene, a parte il risultato. E' giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità".
La sosta per le Nazionali ha messo fine alla prima fase di campionato, nella quale la squadra di Mihajlovic ha sorpreso tutti, forse anche gli stessi tifosi doriani. Ora, con la sfida al Cagliari di Zeman, si apre un nuovo ciclo, altrettanto importante, e Sinisa sottolinea l'importanza di continuare a spingere sull'acceleratore: "con la partita di Cagliari si chiude il primo ciclo di partite alla nostra portata. Abbiamo ottenuto grandi risultati, e se qualcuno a inizio campionato avesse detto che ci saremmo trovati a un punto dalla Roma avremmo pensato che la Roma era in crisi. Dobbiamo dare continuità a questo momento, ma con le squadre di Zeman non è facile, e conoscendo l'allenatore so che non si fermeranno un attimo. Un mio omaggio a questo allenatore, un maestro del gioco offensivo, è questa sua citazione: "non importa dove corri e quanto corri, ma perchè corri. Cagliari? "Le squadre di Zeman giocano sempre per vincere, è una partita dal risultato aperto. Se giochiamo come sappiamo e manteniamo lo stesso spirito avremo le nostre possibilità".
Non sarebbe Sinisa Mihajlovic senza qualche frase ad effetto, che non tarda ad arrivare. Il bersaglio della punzecchiatura è l'allenatore della Nazionale Italiana, Antonio Conte: "Ci siamo allenati bene e ringrazio Conte per non avere convocato nessun giocatore della Samp terza in classifica, permettendoci di allenarci al meglio. Lo invito comunque qui a Bogliasco perchè credo che ci siano giocatori che meritano la convocazione. Ci sono alcuni giocatori della Samp che potrebbero fare comodo a Conte, ma credo che lui lo sappia meglio di me. Spero che domani i miei giocatori non mi smentiscano, ma non voglio entrare nel merito delle scelte del CT, perchè conosco il ruolo. Sta ai miei giocatori di continuare a giocare come hanno fatto finora".
Infine, si sofferma sul futuro della sua Doria e sul clamore mediatico che sta sollevando il presidente Ferrero: "Penso soprattutto che si parli di Samp per i risultati che si sta ottenendo, non solo per la presenza del Presidente Ferrero. Il merito è soprattutto di questi giocatori, della squadra. Quando il Presidente va in tv alza l'audience. Due partite fa abbiamo detto di voler fare 9 punti in queste tre partite per poter affrontare al meglio il prossimo ciclo di partite difficili con Roma, Inter, Fiorentina e Napoli. L'anno scorso non abbiamo mai battuto una grande, quest'anno potrebbe succedere".
Le ultime da Bogliasco e la probabile formazione Doriana - Mihajlovic sembra orientato a dare fiducia alla squadra che nell’ultimo turno ha superato l’Atalanta. Scelte obbligate in difesa per il tecnico di Vukovar, viste le assenze di Regini e Fornasier. In più da verificare la disponibilità di capitan Gastaldello alle prese con una contusione rimediata nella giornata di mercoledì, mentre non dovrebbero esserci problemi in mediana e nel tridente d'attacco: Viviano in porta, linea a quattro formata da destra verso sinistra da De Silvestri, Silvestre, Gastaldello o Romagnoli e Cacciatore. In mediana il solito trio con Palombo, Obiang e Soriano. Ancora out Krsticic, il cui recupero dovrebbe avvenire per la fine del mese. In avanti spazio al confermatissimo tridente Gabbiadini, Okaka ed Eder.
Probabile formazione : (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Gastaldello (Romagnoli), Cacciatore; Palombo, Obiang, Soriano; Gabbiadini, Okaka, Eder. All. Mihajlovic