Riparte il campionato, ed il Napoli di Rafa Benitez vuole riprendere dove aveva lasciato: due vittorie scacciacrisi, tre considerando anche quella di Europa League con lo Slovan Bratislava. Benitez crede all'impresa domani a San Siro, ma è altrettanto conscio delle difficoltà che la sua squadra incontrerà domani contro l'Inter di Walter Mazzarri. L'allenatore spagnolo ha risposto ovviamente alle domande sulla gara di domani, sugli aspetti tattici e psicologici della sfida, ma si è espresso anche sull'incontro che c'è stato in settimana con il patron De Laurentiis e sul suo futuro.
Ecco cos'ha detto riguardo la gara di domani: "Io penso ad una partita alla volta, non di obiettivi alla fine come lo Scudetto. Se vinciamo, sarà più facile vincere la prossima: non ho primo, secondo o terzo come obiettivi, ma solo vincere la prossima. Sappiamo che con Cagliari e Fiorentina poteva andare meglio per l'Inter che è una squadra fortissima, costruita per l'Europa. Sarà una gara difficile per entrambe le squadre che vogliono far bene e risalire. La squadra ha la mentalità per vincere in questo stadio, sono tranquillo sotto questo punto di vista. Loro hanno esterni, ma anche intermedi e sono attrezzati per vincere contro tutti essendo di massimo livello. Se noi facciamo quello che abbiamo fatto nelle ultime partite possiamo vincere".
Sui temi tattici e sulle novità di formazione ovviamente non si sbilancia e non mancano le solite battute: "Loro col loro modulo, noi col nostro, sappiamo cosa dobbiamo fare. Marek Hamsik è un giocatore fondamentale per noi, e sono contento per le sue prestazioni con la Nazionale. Marek falso nueve? Questa mi fa ridere, sento che dobbiamo spostare questo o quello per lasciare libero Marek, ma è meglio parlare col cuscino..."Spero possa ripeterle anche in azzurro. Abbiamo sette partite in 21 giorni, sappiamo che sarà dura. E' positivo aver vinto tre gare di seguito, ma ora dobbiamo dimostrarlo con l'Inter".
Benitez sa di non poter contare su Walter Gargano, infortunatosi ieri durante l'allenamento, ma sa anche che la pressione sarà tutta sugli avversari: "Loro giocheranno in casa, col loro pubblico che conosco e so che si attendono una vittoria. Noi ci proveremo, come sempre in trasferta, e loro avranno la pressione ma noi abbiamo la mentalità di provarci in ogni stadio. A me non piace parlare degli infortunati, ma lui ha rinunciato alla nazionale per prepararsi e dispiace, anche se abbiamo giocatori in rosa per fare bene. Se provinciamo a vincere anche per lui è meglio".
Non mancano le domande sulla sua Inter e sul periodo che stanno affrontando i neroazzurri: "Erano quasi tutti sopra i 30 anni, era difficile confermarli ancora, ho degli amici nello staff e nel club, ma penso alla gara. Una squadra di prestigio si attende sempre di essere al vertice, per me è una squadra forte e sono sicuro che sarà al top della classifica".
Infine, un'occhiata al futuro. L'incontro con De Laurentiis potrebbe aprire nuovi scenari in vista del suo rinnovo con il Napoli: "Era importante capire cosa ha fatto la squadra ed il presidenter s'è congratulato. Sapevamo della domanda sul rinnovo, non abbiamo deciso una data ma fino a gennaio ci sono tante partite ed è meglio concentrarsi sulle partite che ci attendono. Abbiamo prlato della prima squadra, di cosa ha fatto e di come non ha mollato. Abbiamo parlato un pò, come facciamo ogni giorno. Voi dimenticate che io sono qui ogni giorno col direttore Bigon e parliamo di tutto ciò che riguarda il club. Prima abbiamo parlato di diversi giocatori giovani. Noi parliamo di tutto, dopo la Supercoppa c'è gennaio e noi saremo preparati. Abbiamo una idea di quello che dovremo fare e poi il campo ti indirizza da un lato o dall'altro...".
E' di ieri, inoltre, la notizia che Vicente Del Bosque non ha intenzione di lasciare la panchina della Spagna fino all'Europeo di Francia 2016. Notizia non di poco conto considerando le voci che volevano l'allenatore partenopeo sulla panchina spagnola al termine del suo contratto con il Napoli. Questa notizia potrebbe far sì che l'ex allenatore del Liverpool possa restare sulla panchina azzurra ancora un'altra stagione. Realtà o soltanto chiacchiere da bar? Staremo a vedere.