Quest'oggi, per la nostra rubrica l'Italia che verrà andremo a scoprire uno degli astri nascenti del panorama calcistico italiano, che attualmente sta incantando il pubblico con la maglia del Lanciano e quella della nazionale U19; il suo nome è Alberto Cerri.
BIOGRAFIA - Alberto Cerri è nato il 16 Aprile del 1996 a Parma, che oltre ad avergli dato i natali, lo ha formato anche calcisticamente. La sua avventura nel mondo del pallone comincia all'età di 6 anni, nella società locale della Fulgor, dove rimane per tre anni, quando decide di fare il provino per il Parma, che non perde tempo e lo tessera immediatamente. Qui, il giovan bomber trascorre ben 10 anni, completando il suo percorso di formazione con la maglia dei crociati, che fanno di lui il perno di ogni selezione giovanile. Infatti si rende protagonista soprattuto con la maglia degli Allievi di Cristiano Lucarelli, che trascina sino in finale, saltata per un presunto insulto razzista, con una memorabile tripletta contro gli acerrimi rivali della Juventus; anche se la vera e propria esplosione è arrivata con la maglia della Primavera, con la quale non solo ha viaggiato a grandi cifre (19 reti in 29 presenze), ma si è conquistato più volte la panchina della prima squadra e il Golden Boy nel trofeo Viareggio, ciliegina sulla torta su un anno da ricordare. Inoltre ha già inciso il suo nome nella storia del club crociato, con il suo debutto in Serie A all'età di 16 anni (record di precocità), nel match contro il Pescara finito con una vittoria per 3-0. Quest'anno è stato ceduto in prestito al Lanciano, per potergli permettere di fare molta esperirenza in attesa del grande salto, che potrebbe già avvenire nella prossima stagione.
NAZIONALE - Le grandi cifre con le selezioni giovanili del Parma, gli hanno permesso di fare grandi esperienza anche con le maglie delle selezioni azzurre; in totale ha vestito tutte le maglie dall'U16 all'19, collezionando 47 presenze e 18 reti, anche se il punto apicale lo ha vissuto con la selezione U17 di Zoratto, con la quale ha sfiorato la vittoria dell'Europeo di categoria, sfumata solo ai rigori contro i pari età della Russia. Intanto è già arrivata la prima chiamata con l'Under 21 di Gigi Di Biagio, con ci sarà sicuramente protagonista in futuro.
STILE DI GIOCO - Centravanti dalla grande stazza fisica (1.94 cm), è un attaccante molto versatile, che è capace di giocare indistintamente dentro e fuori dall'area di rigore. Letale, quando gioca all'interno dell'area di rigore, dove si impone con la sua fisicità e il suo incredibile fiuto per il goal, è una brutta gatta da pelare per i difensori avversari, che devono sempre stare all'allerta, non solo sui palloni alti, ma anche su ogni palla sporca, che il centravanti romagnolo può trasformare in oro. Capace di sobbarcarsi l'intero peso del reparto offensivo sulle proprie spalle, il giovane talento mostra anche una certa abilità nel gioco al di fuori del proprio luogo naturale, ovvero l'interno dell'area di rigore: bravo nel coprire la palla spalle alla porta, è utilissimo quando c'è bisogno di alzare il baricentro della squadra o quando c'è il grande bisogno di farla respirare, dopo un momento di particolare affanno, qui torna utilissima la sua abilità nel "nascondere" il pallone agli avversari con la sua stazza imponente. Da molti è stato paragonato al campione del mondo Luca Toni, anche se lui ha ammesso di ispirarsi anche al capitano della Roma, Francesco Totti.
FUTURO- Questo inizio di stagione è stato all'insegna del goal, infatti all'esordio assoluto in Serie B ha messo a segno 4 reti in 6 presenze, mentre in nazionale, con l'under 19 di Pane, ha fatto centro al primo colpo, nella vittoria per 3-0 contro i pari età dell'Armenia. Grandi cifre, che se mantenute per il resto della stagione, potrebbero portarlo alla consacrazione definitiva e al grande salto.