Slovan Bratislava – Napoli, sulla carta, non dovrebbe presentare grosse problematiche per la squadra di Benitez. Nella prima gara del girone di Europa League gli slovacchi hanno perso per 5-0 in casa degli svizzeri dello Young Boys, mentre il Napoli ha superato lo Sparta Praga per 3-1. L’allenatore spagnolo ha deciso di lasciare a casa pezzi importanti del suo scacchiere e, come già successo spesso, farà ruotare molti uomini nella gara di questa sera.
Il match di questa sera non è di certo una gara di cartello e l’elemento di rilievo della sfida sarà sicuramente il ritorno in patria, ed in quella che è stata casa sua, di Marek Hamsik da capitano del Napoli. Il centrocampista slovacco è cresciuto nel settore giovanile dello Slovan dopo che suo padre ha fatto di tutto pur di farlo giocare nella squadra azzurra, la più importante della Slovacchia. Quasi un segno del destino. Dall’azzurro dello Slovan a quello del Brescia, l’esplosione e gli anni all’azzurro Napoli. Quella di domani sera, per Hamsik, non sarà affatto una partita come tutte le altre.
CASA SLOVAN – In casa Slovan Bratislava non tira di certo una bella aria, soprattutto dopo la sconfitta della prima giornata di Europa League contro lo Young Boys. Una vecchia conoscenza del calcio italiano, Richard Lasik, è intervenuto nella consueta conferenza stampa analizzando il match di questa sera ed il momento, non di certo positivo, della sua squadra: “Il calcio italiano è molto tattico e aggressivo, sappiamo a cosa andiamo incontro ma in testa non dobbiamo avere altro che vincere. Non ho mai giocato contro il Napoli, ma ho visto molte delle loro partite - ha proseguito poi il centrocampista slovacco ex Brescia – e sicuramente sarà un incontro interessante, ancora di più' perché avremo come avversario Marek Hamsik. Ma credo che ognuno di noi sarà pronto a lottare e dare il meglio. Non stiamo andando bene, i tifosi stanno perdendo la pazienza ed è comprensibile, non è ammissibile che non si vinca da 5 gare, è' una vergogna e lo sappiamo. Ma siamo professionisti e dobbiamo saper sopportare questo nervosismo. Per battere il Napoli dovremo gettare il cuore oltre l'ostacolo, dare tutto e stare concentrati per tutti i 90 minuti”.
František Straka, privo della sua punta di diamante Vittek, proporrà un 4-3-3 Meszaros, Peltier e Kubik in avanti. A centrocampo agiranno Grendel, Lasik e Milinkovic (in vantaggio su Halenar) mentre in difesa Hudak e Gorosito dovrebbero essere i centrali con Cikos a destra e Kolcak a sinistra davanti all'estremo difensore Pernis.
CASA NAPOLI – Benitez ha lasciato a casa tre pedine importanti della sua rosa: Zuniga, Albiol e Jorginho. I primi due rifiateranno in vista della sfida di domenica contro il Torino, mentre il terzo deve ancora recuperare del tutto da un fastidiosissimo infortunio ed è probabile che lo rivedremo soltanto dopo la sosta delle nazionali. Come spesso è accaduto nella scorsa ed in questo scampolo di stagione, l’allenatore spagnolo utilizzerà molto il turnover. Con ogni probabilità sarà Andujar a difendere la porta azzurra, per la prima volta da quando è a Napoli. Sulla destra potrebbe tornare Mesto, con Henrique e Koulibaly centrali. Britos sembra il favorito per corsia mancina, per non sbilanciare troppo la linea di difesa, ma Ghoulam potrebbe essere scelto per recuperare un po’ di smalto. A centrocampo l’unico sicuro del posto sembra Inler. Lo svizzero ha riposato contro il Sassuolo e dovrebbe partire dall’inizio, con uno tra Gargano e David Lopez al suo fianco. Davanti, infine, spazio sicuramente alle seconde linee Michu e Zapata, con Mertens che scalpita ed Insigne e Callejon che si giocano l’ultimo posto. Il folletto di Frattamaggiore è alla ricerca del primo gol stagionale, mentre l’attaccante spagnolo non vuole fermarsi dopo i 3 gol in campionato.
Ecco il probabile schieramento azzurro: