Dopo i due scivoloni consecutivi, con Chievo ed Udinese, piovono ininterrotte le critiche verso gli azzurri. Il progetto Napoli sembra essere tramontato, e adesso c'è un solo obiettivo che i partenopei si possono proporre: cominciare a vincere sin da subito.
La prossima avversaria sarà proprio il Palermo di Iacchini, espulso nel posticipo di domenica con l'Inter. Mercoledi sera nella sfida arbitrata da Doveri, si prevede un San Paolo praticamente vuoto.
Il clima non è dei migliori, ma il Napoli può di certo puntare sulla netta differenza di qualità che attraversa le due squadre. Nonostante ciò, il Palermo sta piacevolmente colpendo. I due punti in classifica non rispecchiano la qualità del gioco offerta dalla squadra di Iachini, che in casa sta costruendo i propri successi, ma che anche in trasferta si è comportata al quanto bene. Il 2 a 1 di Verona, infatti, non rende merito ai Siciliani che si sono resi protagonisti di una buona prestazione in un campo molto difficile.
L'obiettivo azzurro però, non puo essere altro che ottenere i tre punti per provare a rilanciarsi. Per riuscirci saranno fondamentali sin da subito la voglia e la tenacia che il Napoli metterà in campo. Benitez, che si porta sul groppone (o per sdrammatizzare, sul pancione ) le folli scelte di formazioni del Friuli, questa volta non può sbagliare.
Gli undici che scenderanno in campo dovrebbero essere i titolarissimi: solito e intoccabile 4-2-3-1, con Rafael in porta, Zuniga a sinistra, Albiol ed uno tra Henrique e Koulibaly come centrali difensivi, ed infine c'è il ballottaggio Maggio - Ghoulam. Se dovesse giocare quest'ultimo sarebbe Zuniga a spostarsi sul versante destro, per lasciare quello sinistro sotto il controllo dell'algerino. A centrocampo dovrebbe essere certa la presenza di Inler, che ha completamente superato l'attacco influenzale della scorsa settimana, mentre si giocano il secondo posto a disposizione de Guzman e David Lopez. La certezza potrebbe venire dal quartetto offensivo, che dopo i pazzi esperimenti del pomeriggio di Udine, torna ad essere affidato alla classe di Callejon, Hamsik e Mertens, con Higuain pronto a tornare a segnare in campionato.
Il Pipita è ancora a secco in campionato, e se dovesse lasciare da parte l'aria da leone tenuto in gabbia, in una società che non gli regala la vetrina che crede di meritare, potrebbe tranquillamente fare la differenza ed essere decisivo, come lo è stato tante altre volte.
Per Iachini, invece è possibile un leggero Turnover. Pronto Belotti, che dovrebbe prendere il posto di Dybala. Probabile esordio anche per l'ivoriano Bamba, che in difesa accompagnerà Terzi, Andelkovic, Lazar e Morganella. Confermato il trio di centrocampo Bolzoni - Barreto - Rigoni, con il super Vazquez (due gol nelle ultime due uscite) a supporto della punta di diamante dell'Under 21 di Di Biagio.
Quella del San Paolo sarà dunque una partita, per quanto giocata alla quarta di campionato, decisiva. Sarà decisiva per le sorti di un tecnico, che sembra ormai fuori dal progetto azzurro. Sarà decisiva per capire quale potrebbe essere il percorso in Serie A del Palermo, certo, ma soprattutto del Napoli, che partito come pretendente allo scudetto, si trova ora a galleggiare in acque tutt'altro che chiare.
Un derby delle due Sicilie, mai stato cosi importante .