- POSSIBILI RIENTRI
Sabato sera, a San Siro, il Milan affronterà la Juventus dell'ex Massimiliano Allegri. L'infermieria rossonera ha conosciuto i primi problemi della stagione questa settimana, soprattutto dopo il posticipo del Tardini contro il Parma. Contro i bianconeri campioni d'Italia, non ci saranno sicuramente Diego Lopez e Alex: il primo è bloccato da una lesione al bicipite femorale destro che lo costringerà ad almeno due settimane di stop, mentre il brasiliano è fermato da un edema all'adduttore destro. La prognosi per il difensore è molto più ottimistica ma difficilmente Inzaghi lo schiererà in campo non al meglio delle condizioni, soprattutto per evitare problemi ben più gravi. Dalla doppia seduta di allenamento a Milanello però sono arrivate buone notizie. Stephan El Shaarawy ha lavorato sempre in gruppo, sia al mattino che nel pomeriggio, e ha disputato interamente anche la partitella finale. I problemi alla caviglia destra che lo hanno costretto a saltare le amichevoli con la Nazionale e la trasferta di Parma sembrano dunque risolti. Salgono quindi le possibilità di vederlo in campo contro la Juve, magari a partita in corso. il giocatore ha postato un'immagine sul suo profilo Instagram con un messaggio ottimista: "A piccoli passi...". In casa Milan c'è cauto ottimismo anche per il recupero di Fernando Torres, solo in tribuna nella gara del Tardini che doveva sancire il suo esordio. La distorsione alla caviglia sinistra rimediata nell'allenamento di rifinitura sabato scorso sembra meno grave del previsto. Torres ha lavorato col gruppo in mattinata, mentre nel pomeriggio si è allenato a parte in palestra. Inzaghi potrebbe quindi poter contare sul bomber spagnolo e portarlo, almeno, in panchina.
- SAPONARA SOTTO I FERRI
Intanto Riccardo Saponara è stato operato con successo al ginocchio sinistro. Il centrocampista rossonero, già sfortunato la scorsa stagione per vari problemi, si era infortunato durante l'allenamento di lunedì. Il giocatore è stato sottoposto a operazione chirurgica in artroscopia di meniscectomia laterale parziale. Più avanti potranno essere chiari i tempi di recupero.
- MILAN IN TRIBUNALE
Mentre Inzaghi prepara la sfida contro la Juventus e gli infortunati provano a recuperare in vista del delicato match di campionato, si inasprisce la questione che il club rossonero ha in sospeso con Clarence Seedorf. Dal giorno dell’esonero in poi il rapporto tra la società di via Aldo Rossi e l'ex calciatore-allenatore olandese è via via sempre peggiorata. Si prospetta, ora, la possibilità di una causa a tutti gli effetti, nonostante il tribunale fosse l’approdo che tutti sembravano voler evitare. A meno che Clarence non trovi una nuova panchina i rossoneri potrebbero essere chiamati a difendersi in tribunale. Da una parte c'è il Milan, che avrà Seedorf a libro paga sino a giugno del 2016, con uno stipendio annuale di 2,5 milioni netti (circa 5 lordi), dall’altra c’è Seedorf, che non intende rinunciare nemmeno a un centesimo del suo contratto. Uno dei legali dell'olandese si è così espresso a La Gazzetta dello Sport: "Noi auspichiamo una soluzione amichevole e che soddisfi entrambe le parti, ma l’ultimo incontro non è andato molto bene e allo stato attuale delle cose c’è il forte rischio che si finisca in tribunale". Il peggior epilogo possibile tra il Milan e un suo grande campione del passato.