Si muove il Parma di Donadoni. Leonardi è alla continua ricerca di colpi a basso profilo economico per completare la rosa. Dopo l'arrivo di Francesco Lodi, talento sbocciato a Catania e negli anni cresciuto fino a diventare uno dei massimi esponenti della Serie A in un ruolo delicato come quello del regista, è ora in chiusura un interessante scambio con la Sampdoria di Ferrero.
L'approdo al Tardini di Lodi ha chiuso le porte a Marco Marchionni, che, dopo una carriera da esterno d'attacco, nel corso degli anni, a Parma, è stato reinventato da Donadoni proprio come metronomo davanti alla difesa, uomo di qualità in grado di sviluppare la manovra. Via Marchionni quindi e dentro Costa. Il difensore può ricoprire sia la zona centrale che quella di sinistra, tallone d'Achille dell'attuale rosa del Parma.
Non a caso continuano le trattative con la Juventus per De Ceglie. Necessaria prima l'uscita di Mesbah. In stand by Biabiany. L'Inter aspetta lo Zenit per Guarin. Qualora si concretizzasse la cessione del colombiano, il club di Thohir punterebbe su una seconda punta di alto profilo, in caso contrario assalto al francese negli ultimi giorni d'agosto.
Il ritorno, sempre dal club nerazzurro, di Belfodil ha completato il reparto avanzato, con Amauri, ad oggi, fuori dal mercato, dopo le voci uscite nelle scorse settimane di un possibile approdo a Udine. Le bizze di Cassano non hanno portato al divorzio e il Parma può godersi un attacco d'alta classifica.
Desta qualche perplessità la mediana. Partiti Schelotto, Gargano e soprattutto Parolo, Donadoni spera nella definitiva esplosione di Acquah,