Il Milan ci prova! La trattativa per Alessio Cerci sembrava ormai tramontata: Adriano Galliani si era tirato fuori a casua della richiesta di 20 milioni avanzata da Urbano Cairo e il mistero del tweet di ieri sembrava aver sancito il passaggio dell'attaccante all'Atletico Madrid. Questa mattina però la svolta. A Forte dei Marmi è andata in scena una colazione tra l'a.d. rossonero e il presidente del Torino. Il Milan prova ad limare la differenza tra domanda e offerta per regalare a Inzaghi e ai tifosi l'esterno d'attacco tanto atteso. Dopo tante chiacchiere, questo faccia a faccia indica la volontà dei rossoneri di fare sul serio e provare a portare a Milano l'attaccante della Nazionale.
LA DISTANZA- L'ultimo colloquio tra Galliani e Cairo si era chiuso con l'offerta presentata dal Milan e fissata intorno ai 12 milioni di euro. Una cifra ritenuta insufficiente e molto lontana da quella richiesta dal Torino. L'incontro toscano di questa mattina però aveva proprio lo scopo di accorciare la distanza tra le pretese dei granata e le disponibilità economiche del Diavolo.
LA STRATEGIA- La chiave di svolta capace di sbloccare la trattativa potrebbe essere rappresentata dai bonus. Galliani ha il compito di trasformare la differenza tra l'offerta rossonera e la richiesta del Torino attraverso speciali clausole e bonus dilazionabili in più rate. L'ad spera di strappare un piccolo sconto (un paio di milioni) e chiudere a una cifra inferiore ai 14 mln per inserire i restanti 6 in postille contrattuali legate ai risultati sportivi conseguibili dal giocatore e dal Milan. L'esborso immediato in contanti sarebbe così notevolmente ridimensionato. La palla ora passa al presidente del Torino che potrebbe rifiutare la nuova offerta. Inzaghi aspetta e spera ancora nel suo sogno di mercato, i tifosi attendono il colpo dell'estate. Tocca ancora una volta a Galliani provare a portare in rossonero quel giocatore che chiuderebbe il mercato con un acquisto di assoluto spessore.