Manca soltanto l'ufficialità, ma è tutto definito. Federico Fernandez passa dal Napoli allo Swansea. L'accordo tra le due squadre già c'era, sulla base di un trasferimento a titolo definitivo per una cifra prossima ai 10 milioni di euro. Lascerà di sé un ricordo piacevole, ma non di quelli da strapparsi i capelli. Permetterà alla società una plusvalenza record, pagato meno di 3 milioni di euro nel 2011. Dopo un difficile inizio con la gestione Mazzarri, il prestito al Getafe, il ritorno a Napoli e l'esplosione con Benitez, che ne ha fatto con Albiol il perno della difesa partenopea. Troppo vantaggiosa l'offerta dei gallesi per essere rifiutata. L’allenatore Garry Monk ha parlato del Flaco nella conferenza di ieri: ”Fernandez è un ragazzo che arriva da un altro campionato, dovremo dargli una mano a inserirsi rapidamente nel campionato inglese”. Quest'oggi Fernandez dovrebbe essere in tribuna all'Old Trafford nell'esordio dello Swansea in Premier League contro il Manchester United.
Nel frattempo, "el flaco", ha salutato i suoi ex tifosi e la sua ex città con un tweet :
L’addio di Federico Fernandez, potrebbe spingere il Napoli a cercare un nuovo difensore, con il ds azzurro Riccardo Bigon dato sulle tracce del greco Konstantinos Manolas dell’Olympiacos. Il ventitreenne greco ha ben figurato al Mondiale brasiliano, attirando su di se le attenzioni dei maggiori club italiani ed europei. Roma, Juventus, Manchester ed Arsenal seguono con cura gli sviluppi della vicenda, con il Napoli che potrebbe sferrare un attacco nei prossimi giorni. Oltre al greco, non è sfumata l'idea di provare a prendere Daniel Agger, in uscita dal Liverpool. Il danese, dalla sua, oltre ad un bagaglio di esperienza non indifferente, ha anche la propensione e la duttilità tattica che cerca Benitez. Un centrale all'occorrenza terzino sinistro, che dovrà e potrà sostituire Ghoulam nei primi mesi del 2015, quando l'algerino sarà impegnato in coppa d'Africa. Questo il motivo per il quale Benitez sta provando, con insistenza ma con risultati discreti, Miguel Angel Britos sulla corsia mancina. L'uruguagio, però, non gode della stima dell'allenatore spagnolo, che, pur facendo di necessità virtù, sta cercando un'alternativa più valida.