Vittoria meritata grazie ad una prestazione eccellente di tutta la squadra. La partita si sblocca al 42esimo grazie al primo gol di testa di Balotelli. Nella ripresa dopo 5’ Taarabt, al termine di una bella azione, sigla il 2-0. Una mazzata per il Livorno che non riesce a reagire. Il Milan gioca sul velluto, trascinato dal talento dei suoi attaccanti, sfiora più volte il terzo gol trovandolo poi con Pazzini a 7’ dalla fine. Nelle ultime 5 gare zero gol subiti. 51 punti in classifica. Staccate Lazio e Torino. Agganciato il Parma al sesto posto. L’Inter resta sempre distante 5 punti, con lo scontro diretto da giocare il 4 maggio. Balotelli è in forma Mondiale. Migliore in campo per distacco, un gol e due assist, uno per Taarabt e l’altro per Pazzini. Bene anche Montolivo e De Jong che però diffidato salterà la partita contro la Roma. Il Livorno resta fermo a 25 punti inguaiato anche dalle vittorie del Catania e del Sassuolo.
La cronaca - Il tecnico olandese opta per il solito 4-2-3-1 con Balotelli che nonostante un problema muscolare nel riscaldamento è regolarmente al centro dell’attacco. Sulla trequarti insieme a Taarabt e Kakà la novità è Robinho, mentre in difesa torna titolare Abate come terzino destro. Di Carlo sceglie per questa trasferta la difesa a quattro con Valentini e Mesbah terzini e Piccini e Greco esterni di centrocampo; 4-4-2 con Paulinho ed Emeghara in attacco. Partono invece dalla panchina sia Belfodil che Siligardi.
Il Milan cerca subito di mettere in difficoltà il Livorno schiacciando la squadra ospite nella propria metà campo che però si difende in maniera compatta. La prima emozione arriva all’11 minuto; percussione di Taarabt che una volta arrivato al limite dell'area lascia partire un bolide che sfiora la porta, difesa da Bardi, terminando sul fondo. Dopo un minuto Milan a pochi centimetri dal vantaggio. Calcio di punizione battuto da Montolivo. E’uno schema: la palla è destinata a Rami che gira bene di testa ma colpisce la traversa. Al 23’ viene ammonito De Jong per un fallo a centrocampo su Paulinho. Giallo pesante che costerà all’olandese un turno di stop per squalifica. Milan che torna ad essere pericoloso al 25’ con Constant che al termine di una bella azione viene servito in profondità da Kakà. Il laterale sinistro prova a calciare ma trova la risposta di Bardi in corner. Sia Balotelli con un tentativo che sfiora l'incrocio dei pali, che Kakà con una traiettoria a giro da posizione molto defilata sfiora il secondo palo, vanno vicinissimi al gol. Al 33esimo è la volta di Robinho che spreca da posizione favorevole all'interno dell'area del Livorno. Il gol non arriva per il Diavolo che si fa pescare sbilanciato e Mesbah, lanciato a rete, viene fermato da Abate al limite dell’area. Giallo per il terzino rossonero e punizione interessante per gli amaranto che però sprecano l’opportunità con Paulinho che calcia altissimo. L’occasione sveglia il Livorno che prende fiducia ed alza il proprio baricentro. Il Milan, in affanno in questa fase, si affida all’anarchico Taarabt ed alle sue iniziative personali per sfondare il muro ospite. Lo zero a zero non si sblocca, serve una zampata del campione ed al 42esimo arriva. Illumina San Siro SuperMario Balotelli. Cross di Constant, dopo un’azione tambureggiante dentro l’area amaranto, e colpo di testa del centravanti che segna il suo 30esimo gol col Milan, 14esimo gol in campionato nel giorno della sua 50esima presenza con la maglia rossonera. 1-0 per i ragazzi di Seedorf che vanno al riposo meritatamente in vantaggio dopo aver creato molto e rischiato in un paio di occasioni le ripartenze di un Livorno ben messo in campo da Di Carlo.
Pronti, via e nella ripresa subito Montolivo con una conclusione da fuori testa i riflessi di Bardi che risponde deviando il tiro. Gli uomini di Di Carlo aspettano il Milan per evitare di subire il gol che chiuderebbe la partita. Ma al 50esimo è TaarabtMania. I rossoneri vincono un rimpallo al limite dell'area, la palla giunge al marocchino che salta 3 avversari nello stretto, splendido uno-due con Balotelli e destro che batte Bardi. 2-0 per il Diavolo. Primo gol a San Siro per il talento di Fés, il quarto in campionato. Applausi a scena aperta, ogni volta che tocca la palla San Siro sospira, riscattarlo il prima possibile è un obbligo per la dirigenza di via Aldo Rossi. Preso il raddoppio il Livorno prova a reagire inserendo Siligardi al posto dell’ex Mesbah. Ma il Milan gioca sul velluto con i suoi talenti offensivi che hanno voglia di divertirsi. Anche Robinho sembra più nel vivo del gioco dopo un’ora di assoluto anonimato. Al 65esimo finisce la partita di De Jong, al suo posto Muntari. Il Milan sfiora più volte il terzo gol con Kakà al 70’ sbaglia il controllo al limite dell'area, vanificando una bella azione di contropiede avviata da Montolivo. Poi a 15 dalla fine il brasiliano lascia il posto a Pazzini. Al 81’ entra anche Saponara al posto di Robinho fischiato da San Siro. A 7’ dalla fine gli sforzi per arrivare al terzo gol vengono premiati dalla rete di PazzoPazzini servito da Balotelli che si dimostra già in forma Mondiale. Tocco sotto su Bardi in uscita e ritorno al gol dopo 3 mesi. 3-0 per il Diavolo che meritatamente vince la sua quinta partita consecutiva. Tre punti ed una prestazione convincente sostenuta da una ritrovata condizione fisica e da una ottima difesa non prende gol da 5 partite nelle quali hanno segnato tutti gli attaccanti. La migliore medicina sono i 3 punti ed adesso che il traguardo si avvicina il Milan si presenta al rush finale al meglio. Prossima fermata venerdi allo stadio Olimpico contro i giallorossi di Garcia.