Nel posticipo della 33esima giornata, a San Siro, sulla strada verso una disperata rincorsa europea, il Milan ospita un Catania in caduta libera, verso la B, dopo la rimonta casalinga subita contro il Torino. Un punto nelle ultime otto giornate per una squadra sempre più ultima capace di conquistare solo 7 punti in questo girone di ritorno. La Seedorf terapia ha portato 3 vittorie consecutive ma per proseguire nella sua efficacia la terapia, appunto, prevede altri 6 punti nelle prossime 2 partite per imboccare il rettilineo con un probabile arrivo al foto finish. Cinismo, determinazione, personalità hanno permesso di recuperare punti e autostima nel gruppo. Ma guai ad abbassare la guardia proprio quando tutto sembra scontato, contro un Catania che da Maran a De Canio è passato di nuovo a Maran per poi finire, in settimana, a Maurizio Pellegrino che traghetterà i rossoazzurri fino a fine stagione. Anche il Milan è passato da Allegri a Seedorf che nella sua carriera ha segnato 2 gol ai siciliani; uno nel 2007 a Catania (1-1) e l’altro nel 2011 a San Siro (4-0). La curiosità è che nella gara d’andata al Massimino, finita 3-1 per i rossoneri, i 2 allenatori erano De Canio ed Allegri. Padroni di casa in vantaggio con la rete di Castro, poi rimontati e superati grazie alle marcature di Montolivo, Balotelli e Kaká.
I precedenti - Il Catania non ha mai sbancato San Siro: in 16 occasioni, 11 vittorie del Milan e 5 pareggi. In totale sono stati messi a segno 50 gol (40 a 10 per i padroni di casa). La prima sfida a Milano risale al 1955 (2-0 per i rossoneri) mentre il primo Milan-Catania dell’era moderna è del 2006. Un 3-0 per il Diavolo con doppietta di Kakà egol di Gilardino. L’ anno seguente la squadra di Ancelotti fu fermata sul pari dai siciliani che passarono in vantaggio con Martinez, poi raggiunti su rigore da Kakà. Il Catania di Baldini, in quella stessa stagione eliminò i rossoneri negli ottavi di Coppa Italia grazie al successo, proprio a San Siro, per 2-1 grazie ai gol di Spinesi e Mascara. Nel 2008, alla 15esima giornata, il Catania, allora allenato da Zenga, si piegò ancora al gol di Ricardo Izecson dos Santos Leite che con un colpo di testa decise il match. Nel campionato 2009/2010, 33esima giornata, le due squadre, allenate allora Leonardo e Mihajlovic, pareggiarono per 2-2 con il Diavolo due volte sotto ma capace di rimontare grazie alla doppietta di Borriello. Nella stagione successiva subito di fronte, alla terza giornata. Giampaolo grazie ad un gran gol di Capuano si illuse ma un gol di Inzaghi riportò la gara sull’1-1 finale. Mentre nelle ultime 2 stagioni il Milan ha rifilato 8 reti al Catania subendone due. La partita con il maggior numero di gol è un 4-3 in favore del Milan datato 1960-1961.
Formazioni - Zero chance di partire titolare per Robinho, che ormai è abituato a stare, costantemente, seduto bello comodo in panchina. Probabilmente anche il suo professore, Seedorf, si è accorto di un giocatore poco motivato e perennemente sofferente di saudade. Tra i rossoneri a prendere il posto di Honda, alle prese con problemi alla caviglia sinistra, sarà Poli con Birsa che partirà dalla panchina. Chi spera di giocare, per non perdere il Mondiale, è Abate, in balottaggio con Bonera per il ruolo di terzino destro. Constant invece confermato a sinistra. Mentre al centro dell’attacco ci sarà il ritorno di Balotelli da titolare.
Nelle file rossoazzurre invece il nuovo allenatore Pellegrino ha intenzione di proporre un folto centrocampo a 5 e davanti Barrientos a supportare l’unica punta Bergessio. Assente Bellusci sarà confermato Gyomber tra i tre di difesa. Tra i pali, dopo l’infortunio, rientra Frison. Sempre indisponibile Almiron, mentre Peruzzi è squalificato.
Gli ex - che hanno vestito entrambe le maglie sono tra le file del Milan il difensore Matias Silvestre, 126 partite e 7 gol con i rossoazzurri, mentre nel Catania l’attaccante Kingsley Boateng e il difensore Nicola Legrottaglie. Anche l’attaccante argentino Maxi Lopez, ora alla Sampdoria, ha vestito entrambe le maglie.
Arbitro - di Milan-Catania, sarà Andrea De Marco. Per lui sarà il gettone numero 137 in Serie A. Il fischietto di Chiavari, ha diretto già il Milan in 19 occasioni: 12 vittorie rossonere, 5 pareggi, 2 sconfitte. Mentre con il Catania il bilancio è di 6 vittorie rossazzurre, 6 pareggi, 9 sconfitte in 21 partite.