Tre punti servivano al Milan per mantenere contatto con la zona Europa League e tre punti sono arrivati oggi, a Marassi, contro la Sampdoria che non perdeva dall' 11ª giornata in casa. Cade l’imbattibilità interna di Mihajlovic dopo tre pareggi e tre vittorie. Trascinati dal talento del marocchino in fase offensiva e guidati alla perfezione da un ottimo Rami in difesa. Non a caso sono gli unici due che si sono salvati dal frullatore del turn over messo in azione oggi da Seedorf. La Sampdoria oggi non è mai scesa in campo, lasciando sempre iniziativa del gioco al Milan.

LA CRONACA- Per la 25ª giornata della serie A si sfidano a Marassi Sampdoria e Milan. Sono quattro i punti che separano le due squadre in classifica, 28 per la Samp e 32 per il Milan. Entrambe le squadre hanno subito gli stessi gol, 35, mentre il Milan ne ha realizzati 10 in più della Sampdoria, 37 contro 27. Sono 55 i precedenti a Genova tra le due squadre: 17 vittorie per i blucerchiati, 18 pareggi e 20 vittorie per i rossoneri che hanno segnato in totale 86 reti contro le 65 dei padroni di casa. L'ultima vittoria della Sampdoria è datata 18 aprile 2010, finì 2-1 con gol vittoria di Pazzini al 90º. Proprio Giampaolo Pazzini, 87 presenze e 48 gol a Genova, guida l'attacco rossonero orfano di Balotelli, infortunatosi mercoledì contro l’ Atletico Madrid. Il Diavolo non vince in Liguria, esclusa la Coppa Italia, dal 31 ottobre 2007. Finì cinque a zero con gol di Kakà in apertura e di Seedorf in chiusura. L’allenatore olandese, proprio nella Sampdoria, fece la sua prima esperienza all’estero da giocatore. Stagione 1995/96, 32 presenze e tre gol, prima di trasferirsi, l’anno seguente, al Real Madrid. In quella stagione Seedorf giocò con Sinisa Mihajlovic; allenati da Eriksson, i blucerchiati, arrivarono ottavi in classifica. Il tecnico serbo non ha mai battuto il Milan da allenatore ( in quattro precedenti, un pareggio e tre sconfitte ) ma a Marassi non ha mai perso in sei partite ( tre vittorie e tre pareggi ). La Samp non perde in casa dall'11ª giornata quando finì quattro a tre per il Sassuolo. Solo Juve, Genoa e Roma hanno battuto la Doria a Marassi.

Tra i padroni di casa assenti per squalifica Gastaldello e De Silvestri, in attacco non recupera Maxi Lopez (altro ex, 11 presenze e due gol col Milan per lui) quindi Eder giocherà come unica punta. Nel Milan, oltre a Balotelli, assenti anche De Sciglio (infortunatosi anche lui mercoledì sera), ed Abbiati. Gioca Amelia con Zaccardo preferito a Bonera, influenzato, e Constant al posto di Emanuelson. Turn-over anche a centrocampo dove restano fuori Essien e De Jong per far posto a Montolivo e Muntari; riposo anche per Kakà. Gioca Saponara con Honda e Taarabt sulla trequarti. Arbitra Daniele Doveri, 36 anni, della sezione di Roma.

Primo tempo- Dopo cinque minuti di studio il Milan al sesto minuto va vicinissimo al vantaggio con Pazzini che su assist di Honda riesce ad anticipare Da Costa con un pallonetto ma sulla linea salva Mustafi. L'occasionissima sveglia il Milan. La Samp appare svogliata nel produrre il gioco lasciando l'iniziativa alla Milan che al 12º minuto si porta in vantaggio con il secondo gol stagionale di Adel Taarabt. Da un cross dalla destra il marocchino è bravissimo ad inserirsi di testa in mezzo a 3 giocatori della Samp.I riflessi di Da Costa non sono eccezionali e sulla ribattuta il talento ex Fulham è lestissimo a mettere la palla in rete. 1-0 per il Milan. Secondo gol stagionale dopo quello di Napoli. Gabbiadini ed Eder non vengono aiutati dai compagni. Fornasier soffre terribilmente il duello con Taarabt e Constant che inizia a spingere sulla fascia, invece di mantenere la posizione. Rischi inutili da correre e Seedorf si arrabbia. I rossoneri però sono padroni della trequarti e con Honda e Saponara tra il 17esimo minuto ed il 27esimo sfiorano più volte il raddoppio. Mihajlovic dalla panchina, più silenzioso del solito, studia con i collaboratori soluzioni alternative per la ripresa. La Samp ha come unica soluzione la palla lunga; troppo poco per impensierire un Milan ben messo in campo. L’unico che crea scompiglio è il mai domo Gabbiadini. Wszolek a sinistra non tocca una palla e Krsticic rimane ingabbiato da un ottimo Montolivo e da Muntari che protegge molto la difesa. Saponara dimostra di non avere un ancora una grande condizione fisica ma al 38º minuto su assist di Costant, lanciato nello spazio da Taarabt, al volo va vicinissimo alla due a zero per il Milan che, a questo punto, lo meriterebbe anche. Senza recupero le due squadre vanno all'intervallo con il risultato di uno a zero per il Milan.

Secondo tempo- Nella ripresa la partita cambia nel giro di pochi minuti. La Sampdoria parte bene, rendendosi pericolosa dalle parti di Amelia. Mihajlovic al 56’ manda in campo Maxi Lopez per cercare di bucare la difesa rossonera, oggi perfetta anche grazie all’ottima prestazione di Zaccardo. Il serbo non vuole perdere questa gara e toglie dal campo Obiang giocando con due punte più Gabbiadini. Ma dopo pochissimi minuti, al 58' per la precisione, il Milan raddoppia con Rami. Calcio d'angolo battuto corto e Taarabt crossa in area di rigore; sul pallone arrivano in contemporanea Pazzini e Da Costa. Il portiere blucerchiato finisce a terra ma alle sue spalle c’è Rami che di testa non può far altro che insaccare per il due a zero rossonero. Inutili le proteste, neanche troppo convinte dei giocatori della Sampdoria; per l'arbitro Doveri è tutto regolare. Con 30 minuti ancora da giocare la partita è tutt'altro che finita. Infatti al 67º minuto grande occasione per la Sampdoria che potrebbe riaprire la gara quando da un errore di Zaccardo , Maxi è bravissimo a lanciare nello spazio Eder che si ritrova a tu per tu con Amelia. Il portiere rossonero è bravissimo ad intercettare il pallone. Nello scontro il centravanti blucerchiato cade a terra e tutto lo stadio chiede un rigore che non c’è. Maxi Lopez, furibondo, inizia a protestare. Le proteste, reiterate, proseguono per altri cinque minuti quando l'arbitro Doveri decide di espellere l’argentino. La sua partita dura 15 minuti e quella della Samp di fatto si chiude qua. Anche se al minuto 81 Eder è bravo a farsi trovare in area di rigore ma ancora una volta Amelia gli dice di no. La partita si incattivisce nel finale quando ormai le energie fisiche e mentali sono esaurite. Poi verso la fine del match Rami sfiora la doppietta personale e nei tre minuti recupero c’è ancora tempo per un ultimo duello tra Eder ed Amelia con la palla che viene mandata in calcio d’angolo.

Il Milan vince e sale a 35 punti mentre la Sampdoria resta a 28. Nonostante Seedorf abbia cambiato praticamente tutta la squadra può essere soddisfatto di quello che ha visto in campo in particolare nella crescita di alcuni giocatori come Abate e Honda. Pazzini ha interpretato benissimo la partita lottando in mezzo ai centrali della Samp e rendendosi anche pericoloso in un paio di occasioni. Dopo Cagliari la cura Seedorf porta altri tre punti in trasferta. Punti importanti per continuare a crescere in autostima e determinazione. Necessari per affrontare al meglio la Juventus nel prossimo turno.