Si sa, fra Hellas e Napoli non c'è mai stato un gran rapporto, in particolare nei tifosi. Cori, striscioni e chi più ne ha, più ne metta. La polizia si è già preparata, soprattutto per isolare i mille tifosi partenopei, che saranno al Bentegodi per vedere il match. Lasciando in un angolino il discorso tifosi, passiamo alle due squadre: il Napoli, sfruttando ottimalmente la sconfitta della Roma, ha recuperato in classifica tre punti sul secondo posto. In più sarà di fondamentale importanza mantenere la continuità, dopo la vittoria contro la Sampdoria, soprattutto per tenere distanziata la Fiorentina, a solo 3 punti di distacco. L'Hellas arriva da 4 risultati utili consecutivi e dalla vittoria contro l'Udinese. I veronesi si confermano rivelazione e cenerentola della Serie A.
Le due squadre si sono affrontate nel massimo campionato italiano 44 volte. Il tabellino è favorevole agli azzurri con 21 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte. Le reti totalizzate nei 44 incontri sono state 98: 63 quelle messe a segno dal Napoli, 35 quelle realizzate dal Verona.
A livello di formazione tante assenze per Benitez, ancora senza Zuniga, Mesto, Reina e Cannavaro, ma che recupera Hamsik. Lo slovacco è stato provato a lungo come centrocampista, ma dovrebbe partire dalla panchina lasciando il posto per ora a Inler e Dzemaili in mezzo al campo ed a Pandev in posizione di trequartista alle spalle di Higuain, con Callejon a destra e Mertens a sinistra favorito su Insigne. In difesa conferme per Maggio, Fernandez e Albiol mentre Reveillere è in ballottaggio con Armero. Attenzione ai gialli: sono diffidati Pandev, Fernandez, Inler e Higuain.
Mandorlini non ha a disposizione gli infortunati Longo e Rubin. Pochi dubbi per gli interpreti che del solito 4-3-3: linea difensiva con Moras e Maietta al centro mentre Cacciatore e Agostini agiranno ai lati. A centrocampo Romulo, Jorginho e Hallfredsson ed in attacco il tridente composto da Iturbe, Gomez e Toni terminale offensivo.
Le probabili formazioni: