Volti finalmente distesi in quel di San Siro dopo l'agognata vittoria per 3-0 dei rossoneri sul'Atalanta. Una vittoria maturata dopo tanta sofferenza grazie ai gol numero 100 e 101 di Kakà ed al primo sigillo in carriera di Filippo Cristante. Il successo, però, non deve nascondere il momento critico che si sta vivendo in quel di Milanello e sia Adriano Galliani che Massimo Allegri lo sanno più che bene. Sono loro i principali protagonisti nelle dichiarazioni post gara. Delusione in casa Atalanta per una sconfitta probabilmente troppo pesante come sottolineato da Stefano Colantuono, mister dei bergamaschi. Soddisfazione invece per Ricardo Kakà, che sottolinea la soddisfazione per essere entrato nella storia del Milan.
GALLIANI - L'amministratore delegato nel dopogara evidenzia subito come la stagione del Diavolo sia tutto fuorchè positiva: "Fa tristezza vedere il Milan al decimo posto, ma credo che non saremo li a fine anno". Poi l'esperto dirigente rossonero esalta le prestazioni di Kakà e Cristante, mattatori del match: "Si vede negli di Kakà quanto sia contento, rinunciare al 50-60% del suo stipendio non è così semplice come baciare la maglia. Abbiamo ricevuto tante richieste per Cristante, ma sicuramente non si muoverà da qui e con l'Atletico Madrid in Champions partirà titolare viste le squalifiche di Muntari e Montolivo". Nelle dichiarazioni lasciate a Milan Channel c'è spazio anche per il mercato e per gli obbiettivi futuri:" Abbiamo già preso Rami ed Honda e saremo la squadra che più si rinforzerà a gennaio. Dobbiamo cercare di concludere l'andata a 25 punti. Infine un appello ai tifosi, definiti oggi "molto insofferenti": "oggi hanno fischiato ad ogni mezzo passaggio sbagliato, non è positivo. Poi non ha senso prendersela con Matri, bisogna ricordare che non è un ex juventino ma un ragazzo cresciuto nelle giovanili del Milan e tornato a casa, sono sicuro che appena trovata la via del gol si sbloccherà".
ALLEGRI - Il mister milanista è pragmatico nelle sue dichiarazioni, esordiendo così" La classifica diceva che eravamo a +5 sul terzultimo posto, quindi questo era uno scontro salvezza". Poi esprime la propria soddisfazione per i 3 punti conquistati:"Abbiamo affrontato la gara con lo spirito giusto, nel primo tempo oltre al primo gol abbiamo avuto altre 3-4 occasioni per raddoppiare. Poi nella ripresa abbiamo sofferto molto nel primo quarto d'ora dove siamo stati poco lucidi, ma nel momento più duro abbiamo trovato il secondo gol e poi chiuso la gara con la terza rete". Elogi per Filippo Cristante, alla prima gioia in maglia rossonera: "E' un ottimo ragazzo che sta crescendo sempre di più, l'avevo preso in considerazione per le partite contro Inter e Roma ed oggi ha con personalità ed intensità. Nei momenti difficili i giovani ti sanno dare molto grazie alla loro spensieratezza, ora è necessario che Cristante cresca con tranquillità".
KAKA' - Il brasiliano protagonista assoluto del match è orgoglioso per il traguardo "centenario" raggiunto": "Non avrei mai pensato di entrare nella storia del Milan, per me ogni gol fatto è un'immensa emozione e è bellissimo sentire i cori dei tifosi, il fatto di sentire il loro urlo per due volte quest'oggi è il modo migliore per iniziare il 2014". Poi uno sguardo a queste ultime stagioni lontano da Milano:" Non ho mai pensato di essere un giocatore finito, ovviamente a Madrid ho reso sotto il mio livello, ma ho sempre lavorato per cercare di tornare a giocare al mio meglio. Ora l'obbiettivo e di risalire in classifica e penso che giocatori come Honda e Cristante ci possano dare una grossa mano in questa seconda parte di stagione".
COLANTUONO - Delusione invece nel clan atalantino, con il mister dei bergamaschi che ai microfoni di RaiSport dichiara:" Il clacio è questo, se non segni subito la paghi cara e rischi sconfitti eclatanti come quella di oggi. Peccato, avevamo fatto una bella gara mettendo in difficoltà il Milan, il risultato è davvero bugiardo. Nel primo tempo la gara è stata equilibrata, dispiace aver preso gol in contropiede". Ora sotto con l'impegno salvezza contro il Catania fanalino di coda: " Ogni partita per noi è decisiva, sarà un'autentica battaglia come ogni fine settimana".