La vecchia gloria e il giovane esordiente sono i protagonisti della vittoria del Milan nel giorno dell'Epifania. Kakà e Bryan Cristante riportano al successo casalingo i rossoneri che mancava dal 20 ottobre. Il brasiliano apre e raddoppia la sfida raggiungendo i gol numero 100 e 101 con la maglia del Diavolo. Il classe '95 prodotto del vivaio, invece, la chiude per il definitivo tre a zero. In mezzo c'è un buon primo tempo da parte degli uomini di Allegri, che però ad inizio secondo tempo rimangono negli spogliatoi e soffronto tantissimo la verve della squadra di Colantuono.

Allegri deve rinunciare in extremis all'influenzato Balotelli e a Montolivo, che ha subito un risentimento all'aduttore in rifinitura, al loro posto dentro Matri e Cristante. Per il resto 4-3-1-2 con in porta Abbiati, esterni bassi De Sciglio ed Emanuelson, coppia centrale Mexes-Zapata. A centrocampo oltre al già citato Cristante, il duo De Jong-Nocerino. Trequartista Kakà, a supporto di Robinho e Matri.

Colantuono presenta il 4-4-1-1 tipo fatta eccezione per Lucchini, che ha subito un affatticamento muscolare durante la rifinitura. In difesa quindi si vede il nuovo acquisto Benalouane a destra, coppia centrale Stendardo-Migliaccio, a sinistra, invece, si vede Brivio. A centrocampo, oltre agli esterni Raimondi e Bonaventura, il tecnico romano schiera il regista Cigarini e il cileno Carmona. In attacco, a supporto della punta Denis, c'è Maxi Moralez.

Milan che apre il match con il piglio giusto in un S.Siro con un silenzio surreale in protesta del ritiro di alcuni striscioni da parte della Digos nel pre-partita. Al minuto numero tre, De Sciglio offre una palla bellissima a Robinho che, tutto solo sul secondo palo, spreca da 2 metri. Cinque minuti dopo l'attaccante brasiliano cerca di rifarsi duettando bene con Matri, il quale con il sinistro trova l'inserimento di Cristante che, però, non riesce a ribattere il pallone in rete. Passano solo quattro minuti e ancora il giovane rossonero ha la palla per aprire il match: dopo una delle proverbiali progressioni di Kakà, Robinho con un cross dalla sinistra cerca il centrocampista classe '95, ma la traversa gli nega la prima gioia rossonera.

L'Atalanta con il passare dei minuti riesce a trovare la misura agli attacchi rossoneri, ma è sempre il Milan a sfiorare il vantaggio al 32esimo con un diagonale di mancino di Kakà, dopo un bel duetto Robinho-Nocerino. Tre minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo bergamasco, Emanuelson fa ripartire un tre contro tre, aspetta di arrivare al limite dell'aria per servire Kakà, che batte Consigli in uscita e firma il gol numero 100 in rossonero. Sul finale del primo tempo sempre Emanuelson, dopo aver sfondato sulla sinistra, cerca con un cross un po' troppo alto Matri che non riesce a schiacciare il pallone. Finisce la prima frazione di gioco con un Milan completamente padrone del gioco.

Inizia il secondo tempo e i rossoneri rimangono negli spogliatoi. Al quinto minuto viene annullato un gol a Benalouane per una presunta spinta su Mexes. Quattro minuti dopo Moralez si beve De Jong dentro all'area, trova Denis dentro l'area piccola che chiama Abbiati al vero e proprio miracolo. Al 17° si apre un mischione in area rossonera, ma è bravo Zapata a ribattere due volte i tentativi di Denis. Il pareggio bergamasco sembra essere nell'aria, ma al 20° i rossoneri raddoppiano. Il Milan riparte con Robinho che si gira molto bene su Stendardo, palla che viene girata da Cristante al subentrato Balotelli, bravo a prendersi il fondo, a resistere su Migliaccio ed appoggiare il pallone per Robinho che si addormenta, ma arriva Kakà ad appoggiare il pallone in rete e a firmare la sua personalissima doppietta e il 101esimo gol con la maglia del Milan.

Due minuti dopo è Cristante a trovare il primo gol in Serie A con una bordata dai 25 metri che prima di entrare in rete sbatte con violenza sul palo alla destra di Consigli. Da lì in poi, oltre a qualche siluro della distanza di Balotelli e Kakà, il Milan amministra il risultato e fa esordire il nuovo acquisto in difesa, Adil Rami. Bella vittoria, quindi, per i rossoneri che con le solite certezze (Kakà e Balotelli) e nuovi giovani (Cristante) può sperare di finire il campionato sulla stessa lunghezza d'onda della scorsa stagione.

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