Trovare un gol decisivo per far vincere la propria squadra è l’obiettivo di ogni attaccante. Figuratevi se questo gol vale un derby: domenica sera a San Siro va in scena il derby della Madonnina numero 159 in Serie A, match speciale per tre protagonisti della stagione rossonera. Kakà, Balotelli e Matri, saranno probabilmente loro a formare il tridente rossonero. Tre storie diverse, tre storie da riscrivere in una notte magica come quella del derby a Natale.
All’anagrafe è Ricardo Izecson dos Santos Leite, per tutti è semplicemente Kakà. La sua parabola si è conclusa quest’estate con il ritorno a casa Milan. Per il brasiliano il derby è una partita speciale, il 5 ottobre del 2003 resterà per sempre impresso nella sua memoria. A San Siro si gioca Inter contro Milan, è il primo derby per Ricky appena arrivato a Milanello. Minuto 46, palla larga su Shevchenko, l’appoggio su Gattuso, una sterzata, il cross per Kakà, colpo di testa e RETE!
La porta dell’Inter si gonfia, il derby finirà 3-1 per i rossoneri, per il brasiliano sarà il primo gol di sempre con la casacca del Milan. Da quel giorno a oggi ha trovato altri tre gol nel derby e altre 98 reti con il Milan, che lo portano a quota 99 gioie in rossonero. Il giocatore stesso lo aveva detto: “Voglio arrivare a 100 gol con il Milan entro Natale”. Domenica la sua chance, dal primo al centesimo, tutto nel derby. Perché il calcio a volte è davvero in grado di scrivere favole del genere.
Sarà un derby speciale anche per il grande ex Mario Balotelli. Il derby di Milano lo ha già giocato cinque volte, quattro con l’Inter e la scorsa stagione con i colori rossoneri. Il suo bilancio personale è di due vittorie, un pari e una sconfitta, ma la voce gol recita “zero”. Mario, infatti, non ha mai segnato alle sue ex squadre. Quale migliore occasione dunque che farlo nel derby? Già ai tempi di Manchester fu protagonista di un derby, era l’ottobre del 2011 e il City schiantò i Red Devils all’Old Trafford con un sonoro 6-1. Balo prima fece doppietta, poi mostrò la sua maglia: “Why always me?”, recitava la scritta. Anche domenica SuperMario cercherà di essere protagonista del derby, perché in fondo è un ruolo che gli si addice bene.
Con Kakà e Balotelli giocherà Matri. Il bomber del Milan non sta vivendo una gran prima parte di stagione, ma un gol nel derby potrebbe bastare a garantirgli di diritto un posto nei cuori dei tifosi rossoneri. Nelle sfide che contano Matri poche volte ha steccato: all’Inter ha già segnato due volte ai tempi in cui indossava la maglia della Juve. Nel febbraio del 2011 Matri, appena acquistato dai bianconeri, decide la classicissima contro l’Inter con un colpo di testa che vale l’uno a zero. L’attaccante si ripete due anni dopo, firmando a San Siro la rete del decisivo 2-1 per la Juventus. Anche al Milan, tra l’altro, ha già segnato ai tempi della Juve: stagione 2011/12, a San Siro finisce 1-1 tra rossoneri e bianconeri. Il match passerà agli archivi per il gol non assegnato a Muntari, ma fu una grande notte per il Mitra Matri, che oltre a trovare il pari aveva realizzato anche un’altra rete annullata per fuorigioco inesistente. A San Siro, dunque, ha già lasciato il suo segno, così come già ha fatto piangere l’Inter. Due indizi che fanno ben sperare i tifosi del Milan.
Kakà, Balotelli e Matri, tre storie diverse accomunate dallo stesso sogno. Il 2013 sta finendo ma c’è ancora tempo per lasciare un graffio indelebile nella storia del Milan e nei ricordi del derby più prestigioso del mondo, perché è l’unica stracittadina capace di vantare due formazioni vincitrici della Uefa Champions League. E allora, che derby sia: l’attacco del Milan alla conquista della Madonnina.